Avviato in via sperimentale lo scorso anno dal Servizio Sociale comunale e dalla Parrocchia di Provaglio, il progetto “S.o.S. Famiglia” viene riproposto anche quest'anno da aprile a dicembre con l'introduzione di qualche novità.
Il progetto, nato in seguito alle numerose richieste di aiuto materiale volte a sostenere le spese di gestione familiare, intende rafforzare il sistema di protezione sociale delle fasce più deboli della popolazione attraverso la sensibilizzazione e il coinvolgimento diretto delle comunità di Provaglio, Provezze e Fantecolo. L'incidenza della crisi e il costante aumento del caro vita hanno creato anche nella nostra comunità un impoverimento delle famiglie non solo monoreddito o con un elevato numero di figli a carico ma anche di nuclei famigliari cosiddetti a “reddito sicuro” .
Il Comune di Provaglio d'Iseo e, novità di quest'anno le tre Parrocchie presenti sul territorio, intendono garantire interventi di sostegno ai cittadini che si trovino in una condizione di fragilità economica creando una rete di solidarietà tra la comunità locale, importante e fondamentale risorsa.
In una sorta quindi di solidarietà locale, le famiglie in difficoltà potranno essere “ prese in carico” da famiglie d'appoggio che aderiranno al progetto attraverso il versamento di una quota mensile di un valore indicativamente pari ad € 50,00 o, questa è la seconda novità del progetto, attraverso il versamento di una quota “una tantum” (la famiglia sceglie di versare quanto vuole in un unico momento senza impegni finanziari mensili). La decisione di ricorrere a tale doppia possibilità di scelta è data dal fatto che viene ben accettato e accolto qualsiasi tipo di aiuto che viene offerto, sia costantemente nel corso dell'anno (la quota può variare secondo le disponibilità), sia con una soluzione unica.
L'Assistente sociale (Dott. Mario Luigi Serra) e il Curato (Don Giuliano Massardi) valuteranno caso per caso le famiglie da aiutare e saranno i riferimenti sia per la famiglia in difficoltà che per quella d'appoggio garantendo il massimo riserbo, in modo che non si conosca da chi viene e verso chi è rivolto l'aiuto. L'aiuto potrà essere richiesto per l'acquisto di beni di prima necessità (alimenti, farmaci) piuttosto che per il pagamento di visite mediche particolari, oppure per il pagamento di bollette di utenza, di acquedotto, di corrente o altro.
I destinatari del progetto dovranno essere in possesso di alcuni requisiti per l'accesso all'aiuto stabiliti dal bando scaricabile dal sito ufficiale del Comune di Provaglio al seguente indirizzo: www.comune.provagliodiseo.bs.it. Qualora le risorse a disposizione risultassero insufficienti, pur avendo ottimizzato l'organizzazione del servizio, verrà redatta una lista d'attesa in base al punteggio ottenuto con la scheda di valutazione del disagio che periodicamente potrà variare; verranno comunque privilegiati i nuclei famigliari dove sono presenti dei minori.
I promotori del progetto “S.o.S. Famiglia” si augurano di riuscire, attraverso questo capovolgimento nell'ottica del sistema assistenziale, ad accogliere un numero maggiore di famiglie disponibili per l'appoggio di nuclei famigliari in difficoltà rispetto allo scorso anno e a dare il via a nuovi meccanismi di aiuto alla famiglia che coinvolgano, oltre agli organismi pubblici, sempre più attivamente tutta la cittadinanza contribuendo a migliorare la qualità della vita della comunità.

Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi:
• all'Ufficio Servizi Sociali Dott. Mario Luigi Serra:
Martedì dalle 9.00 alle 12.00 e dalla 14.00 alle 19.00
Giovedì dalle 9.00 alle 12.00
• al Curato Don Giuliano Massardi presso la Parrocchia di Provaglio.