L'impegno nella raccolta differenziata premia i Comuni associati a CEM Ambiente. Il ricavato totale netto del 2011 della vendita dei materiali che verrà restituito ai Comuni e alle associazioni di volontariato è stato pari a 4.336.383 euro. Una cifra straordinaria e in netta crescita. Nel 2010 ci si era fermati a 3.243.884 euro: l'incremento è stato quindi pari al 33,68%, con un valore medio distribuito per abitante pari a 9,9 euro contro i 7,49 euro dell'anno precedente.
Diverse le ragioni di questa performance. Innanzitutto l'impegno e la stretta collaborazione tra cittadini, tecnici comunali, gestori dei servizi di raccolta, associazioni di volontariato e tecnici del CEM e delle filiere Conai. In secondo luogo il buon andamento del mercato e le iniziative portate avanti nel 2011. Significativa, a questo proposito, la valorizzazione della carta attraverso il libero mercato: ad aprile 2011, insieme ad altre tre società simili, CEM Ambiente ha espletato una gara per il riciclo e la valorizzazione di carta e cartone che ha permesso di incrementare il corrispettivo preventivato e distribuito di 61 euro per ogni tonnellata di carta/cartone raccolta. E' una strada che, nell'ambito degli accordi quadro con Conai, CEM Ambiente vorrebbe percorrere anche per gli altri materiali.
I dati sulla raccolta differenziata nei Comuni associati a CEM Ambiente evidenziano lo sforzo fatto da Amministrazioni locali, cittadini e associazioni di volontariato: i 4,3 milioni che rientreranno nelle casse degli enti locali sono frutto di un incessante lavoro. Basta dare un'occhiata alla tabella allegata per rendersene conto. Il raffronto con il 2010 dimostra che c'è stato un incremento medio del 33,68%, passando appunto da 3,2 a 4,3 milioni di euro. Se poi si analizza il dato per Comune, si nota che l'introito per abitante più sostanzioso spetta a Rodano (Mi) con 13,05 euro, seguito da Bellusco (Mb) – da anni ai vertici di questa classifica – con 12,71 euro e da Burago Molgora (Mb) con 12 euro per abitante. Chi ha preso di meno sono Cambiago (Mi) (7,61 euro per abitante), Trucazzano (Mi) (7,8 euro) e Cavenago Brianza (Mb) (8,08 euro). In termini di incrementi rispetto al 2010, la performance migliore l'ottiene il Comune di Pozzo d'Adda (Mi), i cui introiti sono cresciuti addirittura del 65,94%; sugli altri gradini del podio salgono Masate (Mi) (+64,07%) e, più distanziato, Vaprio d'Adda (Mi) (+52,36%). I risultati meno eclatanti, ma sempre ampiamente positivi, si registrano invece a Mezzago (Mb) (+8,24% degli introiti), a Ronco Briantino (Mb) (+15,07%) e a Usmate Velate (Mb) (+15,89%). |