EnOcean, l'azienda leader al mondo nello sviluppo della radiotecnologia senza batterie, in futuro offrirà i suoi moduli radio senza batterie e i suoi prodotti white label sotto il nuovo marchio "Dolphin – Self-powered IoT by EnOcean". La gamma di prodotti comprende moduli radio senza batterie per l'uso nell'ambito dell'automazione degli edifici e degli impianti smart home con radio EnOcean nella frequenza sub 1 GHz: "868 KHz EnOcean" per l'Europa, "902 MHz EnOcean" per il Nordamerica e "928 MHz EnOcean" per il Giappone. Della linea Dolphin fanno parte inoltre i moduli radio per sistemi ZigBee e BLE nella banda di frequenza dei 2,4 GHz che possono essere impiegati in tutto il mondo negli impianti smart home e nei moderni sistemi di comando delle luci. Con questa ampia offerta EnOcean consente ai realizzatori di prodotti di sviluppare soluzioni con sensori radio affidabili ed esenti da manutenzione per Internet delle cose. Così l'azienda intende rafforzare la sua posizione di fornitore leader di radiotecnologia senza batterie, che si basa sulla combinazione di trasformatori di energia e componenti elettronici estremamente parchi nei consumi sulla base di diversi standard radio.
Internet delle cose senza batterie
I moduli Dolphin sfruttano il principio dell'energy harvesting, che consente di produrre energia dall'ambiente circostante, per l'alimentazione di reti di sensori radio autoalimentate. Una peculiarità di questa tecnologia sono i trasformatori di energia miniaturizzati, che per l'appunto trasformano il movimento, la luce o le differenze di temperatura in energia elettrica. In abbinamento a un sistema efficiente di gestione dell'energia, la tecnologia energy harvesting rende possibile la comunicazione fra gli apparecchi IoT esenti da manutenzione sulla base di diversi standard radio come EnOcean, ZigBee e BLE. Queste soluzioni vengono impiegate nell'ambito dell'automazione degli edifici, negli impianti smart home, nei sistemi di comando delle luci a LED e nelle applicazioni industriali.
"La base di Internet delle cose è costituita dagli apparecchi collegati in rete, che elaborano grandi quantità di dati forniti dai sensori per configurare la nostra quotidianità in modo più semplice, sicuro e confortevole", spiega Wald Siskens, amministratore delegato di EnOcean. “I nostri moduli Dolphin offrono un fondamento importante per questo collegamento in rete complessivo: sensori autoalimentati su base radio che forniscono i dati ai sistemi IoT."
Le reti di sensori radio esenti da manutenzione incrementano le prestazioni del sistema poiché riducono i guasti legati alle batterie e di conseguenza il grado di manutenzione. Inoltre preservano le risorse e consentono soluzioni durature, essendo necessario un minor numero di cavi e batterie. In particolare le batterie sono soggette a una manutenzione molto costosa, danneggiano l'ambiente e devono essere smaltite periodicamente.
Ulteriori informazioni sono reperibili al sito www.enocean.com |