E’ ora di porre termine alle falsità e alle faziosità gratuite che riguardano i “poliambulatori” di Castelleone.
Ieri e ancora oggi su La Provincia leggiamo l’ennesimo tentativo di strumentalizzare un argomento importante e che sta molto a cuore dei castelleonesi, al fine di mettere in cattiva luce l’attuale Amministrazione.
I castelleonesi hanno diritto ad una corretta informazione e non allarmismo sul futuro dei poliambulatori.
Cercherò pertanto di fare il punto della situazione:
1. Il problema dei poliambulatori l’abbiamo ereditato dalla precedente Amministrazione. Dice bene il Direttore
dell’Azienda Ospedaliera di Crema quando afferma: “Castelleone ha perso la partita tra il 2008 e il 2009 … il tempo di intervenire c’era ma da Castelleone non è arrivata una sola proposta …”.
2. Ci siamo impegnati e continueremo a farlo con la massima serietà; lo dimostrano le numerose riunioni avvenute con le rappresentanze politiche regionali e provinciali, la dirigenza dell’ASL e dell’Ospedale di Crema.
3. I Consiglieri Lisè Leone e Fiori Pietro ci accusano di immobilismo. Basta con le fandonie. Quello che dicono è offensivo. Abbiamo ereditato la progettata chiusura dei poliambulatori di Castelleone, oggi abbiamo ottenuto dall’Ente Ospedaliero almeno 300.000 Euro di prestazioni sanitarie ed abbiamo ottenuto l’impegno del Presidente della Provincia Salini per un aumento del bugdet.
4. Partendo da questo successo si deve considerare che l’attuale convenzione per la gestione dei poliambulatori fra Azienda Ospedaliera di Crema e Fondazione Brunenghi scade il 31/12/2012 per cui il tempo per trovare una soluzione esiste. Senza i soldi era utopia.
5. A fronte dei soldi proposti l’Azienda Ospedaliera richiede che la Fondazione Brunenghi sia l’ente gestore dei poliambulatori e che gli stessi siano sviluppati mediante un accordo con la nuova realtà di Soresina.
Dopo una prima analisi la Fondazione Brunenghi richiede un budget di € 600.000 per la gestione.
6. Dopo l’ottenimento dell’accreditamento delle prestazioni l’obiettivo dell’Amministrazione è il mantenimento delle specialità con più utenti (Centro diabetico, fisiatria e fisioterapia, cardiologia, ecografia, chirurgia) non in conflitto con Soresina e con costi di gestione sopportabili per una piccola realtà.
Abbiamo già contattato anche l’ICOS (ente gestore del polo sanitario di Soresina) che si è dichiarato disponibile a trovare una soluzione condivisa. Non appena avremo una proposta concreta la sottoporremo all’esame del gruppo di lavoro che è stato costituito.
7. Infine è necessaria una precisazione su un servizio molto richiesto: il prelievo del sangue per esami clinici non fa parte dei poliambulatori ma di un servizio che l’Ospedale di Crema non ha mai messo in discussione.
Il Sindaco Camillo Comandulli