Prende il via un nuovo servizio di Cancro Primo Aiuto Onlus per gli ammalati di tumore: la dietista on line. Andando sul sito dell'associazione (www.cpaonlus.org), i pazienti avranno la possibilità di chiedere indicazioni su quale dieta sia meglio seguire. Da oggi la dottoressa Martina Semeraro Bertozzi, consulente dietista presso il reparto di Oncologia dell'Ospedale Sacco di Milano, collaborerà con Cancro Primo Aiuto e risponderà alle domande dei pazienti rivoltele via web.
Le cure mi provocano nausea, cosa posso mangiare? Mi si è infiammato il cavo orale e faccio fatica a deglutire, cosa mi consiglia? Ho sempre le fauci secche: che rimedi alimentari posso prendere? Sono solo alcuni degli interrogativi che i malati di cancro possono mandare via email insieme a una scheda che saranno chiamati a compilare e in cui specificheranno alcuni dati e valori (peso, altezza, livelli di appetito, di nausea/vomito, dei dolori, dei sapori...), la diagnosi e la terapia o il tipo di intervento subito ed eventuali aspetti specifici; la dietista, poi, invierà al paziente i suoi consigli e la dieta da seguire.
Perché l'associazione brianzola ha deciso di attivare questo specifico servizio?
«Perché quando si sente parlare del rapporto tra dieta alimentare e cancro si pensa sempre ai cibi che possono aiutare in termini di prevenzione – spiega Massimo Manelli, presidente di Cancro Primo Aiuto - E a questo proposito si trovano spesso e ovunque molti suggerimenti. Invece, non sempre si prende in considerazione quanto un'alimentazione adeguata possa aiutare le persone a cui il cancro è già stato diagnosticato, sia ad affrontare i malesseri provocati dalla malattia, sia a fronteggiare gli effetti collaterali delle cure e addirittura a contrastare la crescita o la ricomparsa del tumore. Ecco perché per un ammalato di cancro è di grande importanza mantenere il proprio peso forma: la diminuzione o l'incremento di peso possono influire negativamente sull'effetto delle terapie. Da qui l'idea di mettere a disposizione dei malati una dietista che possa rispondere alle loro domande e alle loro esigenze in termini di alimentazione».