Si preannuncia un evento imperdibile e unico nel suo genere, l'esclusiva visita guidata che il Prof. Vittorio Sgarbi terrà nelle date di Sabato 17 e Domenica 18 Gennaio, presso il prestigioso Museo Gipsoteca Canova, a Possagno. L'ambasciatore delle Belle Arti di Expo 2015, con la sua autorevole esperienza, accompagnerà i partecipanti in un uno dei contesti più rinomati della nostra tradizione storica, a livello nazionale e internazionale, per scoprire le meravigliose creazioni dell'eccelso ed illustre scultore neoclassico Antonio Canova. L'iniziativa è organizzata dal manager Salvo Nugnes, Presidente dell'Associazione Culturale "Spoleto Arte".
Il programma inizia alle ore 18.30 con un aperitivo di benvenuto per i presenti, proseguendo poi con l'approfondita visita guidata, al termine della quale ci sarà un'esclusiva cena di gala nella splendida area museale, in compagnia di Sgarbi e altre presenze di spicco. Alla fine della speciale serata, verrà consegnato a tutti i visitatori un simbolico attestato di partecipazione, appositamente dedicato ad personam e firmato dallo stesso Sgarbi e verranno poi inviate le foto più belle dell'evento, in ricordo dei momenti più salienti. Per prendere parte all'iniziativa, la prenotazione è obbligatoria (Per maggiori informazioni: Tel 0424.237636 - 02.76280638 - org@spoletoarte.it)
Possagno è considerata la patria del celebre artista Antonio Canova, che ha lasciato al mondo l'eredità della sua arte nella casa natale accanto al museo e nella solenne gipsoteca realizzata nel 1836, che raccoglie quasi tutti i modelli originali delle creazioni, i bozzetti in terracotta, i disegni, i dipinti. Il museo rappresenta appieno l'immagine totale dell'arte e della vita del grande maestro. Qui ne è rimasta custodita la memoria per volere del fratello Giovanni Battista Sartori. Oggi questa realtà costituisce un riferimento imprescindibile per tutti i musei del mondo, che conservano gelosamente i capolavori realizzati in marmo, espressione della sua genialità. Possagno è il luogo d'incontro con la cultura del Canova. È uno scrigno pregiato, che contiene il passato e il futuro, la tradizione e l'innovazione.