La Galleria del Premio Suzzara inaugura l'evento la terza domenica di settembre che è legata alla tradizione del Premio Suzzara e alla Sagra.
Sotto il terremoto è un progetto nato di concerto tra la Galleria del Premio Suzzara e la Diocesi di Mantova: nuove installazioni nel museo di arte contemporanea che rappresenteranno - per loro struttura e logistica - la fragilità e le ferite di un territorio colpito da uno dei disastri ambientali più gravi. Al contempo, le installazioni formeranno un insieme unico con opere di Arte Sacra ricoverate presso la Galleria del Premio Suzzara provenienti dalle chiese più danneggiate dal sisma: Chiesa di San Benedetto Abate di Gonzaga, Chiesa di San Prospero, Chiesa dell'Immacolata di Suzzara, Chiesa di San Michele Arcangelo di Brusatasso, Chiesa di San Nicola di Bari di Tabellano e Chiesa di San Giacomo di Polesine.
Avvicinare l'arte all'attualità e al territorio, una nuova sfida per un'istituzione - quella della Galleria - che è nata con la mission di connettere cultura e quotidianità.
Dopo il terremoto, infatti, incombe la necessità di risollevare la testa per non far deperire il patrimonio artistico e culturale e porsi nuovi obiettivi: a) La valorizzazione dello spazio espositivo del museo. b) La rilettura di opere di arte sacra inserite in un museo di arte contemporanea.
c) L'attivazione di una dimensione estetica e narrativa dell'allestimento museale.
La struttura: tubi innocenti tesseranno una struttura simile a quelle ragnatele di tubi deputati a sorreggere gli edifici ad elevato rischio di crollo. Elementi che costituiscono, ormai, la quotidianità visiva del paesaggio mantovano. In questa struttura verranno incastonate le opere provenienti dalle chiese: Sotto il terremoto, appunto.
Non solo: altre idee sono al vaglio per collocare tali opere in un habitat per loro insolito, in un unicum con lavori di arte contemporanea. In tal senso, il progetto si sta rivelando una vera e propria fucina di idee, non solo per il presente, ma anche per il futuro della Galleria: le installazioni vogliono, infatti, rappresentare un investimento, una nuova scommessa.
Il volontariato: in un progetto dalla mission di pubblica utilità, tutte le fasi di realizzazione sono curate in collaborazione con volontari: artisti, fotografi, musicisti, cooperative, associazioni di volontariato e molti ancora sono al lavoro per la buona riuscita dell'evento, che durerà fino al 6 gennaio e sul quale verrà prodotto un catalogo.