domenica, 15 settembre 2013Albano Seguri: dal dopoguerra agli anni Cinquanta: la stagione dei grandi cambiamenti
Arte e Cultura - Eventi Culturali |
DESCRIZIONE MANIFESTAZIONE
15 settembre – 17 novembre 2013
Palazzina IVECO, viale Stelvio Zonta, 56 – Suzzara (Mn)
La mostra Albano Seguri curata da Gianfranco Ferlisi e promossa dalle Associazioni “Amici del Premio Suzzara”, Amici del Museo “Galleria del Premio Suzzara”, e dal Lions club Mantova Ducale, con il sostegno del Comune di Suzzara e della Provincia di Mantova, è stata presentata nel corso di una conferenza stampa dove erano presenti oltre che i rappresentanti degli organizzatori e sostenitori anche il figlio dell'artista e l'editore Sometti di Mantova che ha curato il catalogo.
La mostra documenta l'opera dello scultore mantovano, ritenuto da eminenti storici dell'arte uno dei più importanti maestri del ‘900.
Nella Milano dell'anteguerra ha frequentato l'atelier di Arturo Martini, mentre con Lucio Fontana ha eseguito grandi cicli decorativi per la Triennale. A Milano ha esposto anche alle mostre d'arte del secondo futurismo patrocinate da Filippo Tommaso Marinetti.
Negli anni Cinquanta le sue opere figurano in rassegne collettive internazionali a fianco di scultori come Moore, Arp, Viani e Calder.
Numerosi sono stati i premi e i riconoscimenti ottenuti nel corso della sua lunga carriera, soprattutto per i monumenti dedicati alla Resistenza e ai caduti in guerra.
Nello spazio espositivo allestito nella palazzina IVECO di viale Stelvio Zonta, saranno così esposte 13 sculture e oltre quaranta dipinti inediti realizzati negli anni Cinquanta.
La rassegna intende rendere uno speciale omaggio nel centenario dalla nascita.
A Suzzara sono legate alcune delle più importanti esperienze dell'artista, a partire dai riconoscimenti tributatigli nelle edizioni del Premio del 1949 e del 1957.
Suzzara ricorda dunque lo scultore con una attenta selezione di opere che pongono l'accento su un momento di radicale cambiamento linguistico-espressivo.
Si tratta di opere scelte fra la sua vasta produzione realizzata dal dopoguerra sino alla soglia degli anni Sessanta, nel periodo più felice della lunga carriera creativa.
La mostra, evento collaterale della 48a edizione del Premio Suzzara, offre la misura di un artista profondamente immerso nel proprio lavoro e nei valori umani e sociali dell'arte.
Con questa importante iniziativa e con la rinnovata caratterizzazione del Premio dal titolo 'La terra si muove con il senso', Suzzara si conferma come una luogo di riferimento dell'arte contemporanea per tutto il territorio mantovano.
La mostra è accompagnata dal libro-catalogo Albano Seguri - dal dopoguerra agli anni Cinquanta: La stagione dei grandi cambiamenti (ed. Sometti, Mantova, 2013) con un testo critico di Gianfranco Ferlisi.
Inaugurazione 15 settembre ore 10,00
Info: 0376 432 432