Blocco del traffico? “No” grazie. Il comune di Opera non ha dubbi: non aderirà al blocco delle automobili che Regione Lombardia ha indetto per la prossima domenica. Nei confini del comune alle porte di Milano, quindi, gli automobilisti potranno circolare liberamente. “Se si considera il fatto che, solo alcune tipologie di automobili, ormai molto vecchie dovrebbero sottostare al provvedimento restrittivo dello stop forzato – spiega il primo cittadino, Ettore Fusco – il traffico e in particolare l’inquinamento generato dalle automobili operesi nelle giornate domenicali è quasi nullo”.
Non è la bassa quantità di smog prodotto il fattore principale che ha spinto il sindaco a dare il via libera alla circolazione dei mezzi privati nelle vie cittadine. “Non è il traffico il pericolo numero uno per la salute ambientale, specialmente se il fermo viene effettuato per una sola giornata e paradossalmente quella in cui si fa meno uso dell’automobile – continua il sindaco – Piuttosto che emettere provvedimenti d’urgenza che già in passato hanno dimostrato di avere una bassa incidenza nella tutela della qualità dell’aria, occorre una programmazione più attenta delle politiche ambientali, con la messa in campo di incentivi alla conoscenza e all’utilizzo delle energie pulite”. Non solo, maggiore programmazione serve anche per quanto riguarda i trasporti pubblici. E, relativamente all’argomento mobilità, il sindaco lancia un monito: “bloccheremo il traffico solo quando Milano potenzierà i collegamenti, mettendo in strada un numero maggiori di mezzi – conclude Fusco – e quando inizieranno i lavori di raddoppio della super trafficata via Ripamonti, una vera e propria “camera a gas” che i pendolari sono costretti ad attraversare almeno due volte al giorno”.