Si presenta come un corposo volume in stile opera antologica completa il nuovo catalogo del maestro Nino Perrone, che a breve uscirà su pubblicazione di Promoter Arte, nota azienda specializzata in arte, editoria e comunicazione e nel quale è inserito un interessante testo critico scritto da Vittorio Sgarbi, a integrazione descrittiva della variegata carrellata di immagini sulle emozionanti creazioni pittoriche, realizzate nei tanti anni di onorata carriera artistica.
Perrone di recente ha partecipato alla grande mostra di "Spoleto incontra Venezia" curata da Sgarbi ricevendo positivi riscontri di apprezzamento. Vanta al suo attivo una formazione didattica ad alto livello. Ha esposto in importanti contesti ricevendo svariati premi e riconoscimenti di prestigio. Si cimenta sia nell'ambito del realismo figurativo sia nello stile astratto informale, di matrice espressionista e concettuale. Elemento dominante della sua certosina e doviziosa ricerca, sempre in crescente evoluzione sperimentale, è il colore nelle sue molteplici declinazioni di toni e sfumature. La tavolozza cromatica è ricca e articolata e viene concepita come prezioso strumento comunicativo, che gli consente di imprimere sulle tele quell'intenso corollario di sentimenti e suggestioni emotive, che prendono forma e si materializzano virtualmente attraverso le opere.
Nello spiegare le principali fonti ispiratrici di riferimento l'artista dice "Lo studio approfondito del colore, la fusione e l'intreccio delle eterogenee sfumature, sempre ben dosate e calibrate, costituisce un punto nevralgico primario sul quale focalizzo grande cura e precisa metodologia progettuale ed elaborativa, senza mai lasciare nulla alla casuale improvvisazione. Per questo i tempi realizzativi dei miei dipinti variano e si dilatano cronologicamente con una certa ampiezza".
Sullo stile connotativo e distintivo di Perrone è stato scritto "La sua consolidata maturità espressiva trova la fonte ispiratrice nello sperimentalismo e nell'espressionismo informale. La piena padronanza sulla materia denota l'acquisita esperienza strumentale, che associata all'acuta intuizione ideativa lo orienta verso una forma di pittura enigmatica, accattivante, misteriosa, seducente".