Il sindaco di Segrate invita i concittadini di tutte le età a cantare l’inno di Mameli
alla tv e alla radio del Comune
Nella versione tradizionale oppure rock, pop, jazz, blues, reggae, lirica, soul, hip hop
e “baby” per i più piccoli,
su note tricolore il personalissimo omaggio della città ai 150 anni del Paese
Segrate, 25 gennaio 2010 - Gli auguri dei segratesi all’Italia per i suoi centocinquant’anni arrivano in musica e su note tricolore, regalandole tante versioni tutte personalizzate dell’inno di Mameli.
Dal Comune il sindaco Adriano Alessandrini lancia “CentociCANTA”, invitando tutti i cittadini a salutare il secolo e mezzo di unità nazionale cimentandosi con il canto degli italiani. Sulla base tradizionale o nella versione preferita: rock, pop, jazz, blues, reggae, soul, lirica, hip hop, e baby per i più piccoli. “Tante voci ed espressioni diverse, un’unica dichiarazione d’amore al nostro Paese” – commenta il primo cittadino. “Fieri di essere italiani, – aggiunge – desideriamo manifestarlo nel modo più semplice, spontaneo, immediato e che più ci avvicina e caratterizza: cantando”.
L’iniziativa è completamente gratuita e aperta ai segratesi di tutte le età. Chi vorrà, potrà presentarsi nello studio di Radiosegrate, network cittadino, e cantare. Lo studio sarà disponibile ogni giorno, a orari da concordare su appuntamento allo 02 36683838 o al 348 0178939.
L'inno verrà registrato in formato audio e video. Ciascuno riceverà copia della propria performance su un cd personalizzato.
Tutte le registrazioni saranno trasmesse su Radio Segrate nel corso della rubrica “Centoci CANTA”, e, con la liberatoria degli interessati, su Segrate.tv, la web tv del Comune.
Le interpretazioni più particolari saranno selezionate per la Festa dell’Unità d’Italia, che si terrà il 17 marzo a Cascina Commenda.
CentociCANTA rientra nel ricco programma di iniziative ed eventi previsti dal Comune in occasione dei 150 anni dell’unità d’Italia. Il calendario sarà disponibile a giorni sul sito www.comune.segrate.mi.it