Il pittore Alessio Papa è inserito nel selezionato novero degli artisti, che partecipano alla prestigiosa mostra collettiva organizzata dal manager produttore Salvo Nugnes presso l'affascinante Museo Gipsoteca Canova di Possagno, in svolgimento dal 17 Gennaio al 10 Febbraio 2015. Al vernissage d'inaugurazione è stato presente il noto critico Vittorio Sgarbi.
Di recente Papa ha partecipato con successo alla grande mostra di "Spoleto incontra Venezia" curata da Sgarbi, che nel commentarne lo stile distintivo ha dichiarato: "Una rivisitazione delle antiche concezioni in chiave moderna e attualizzata ci presenta Alessio Papa, che si pone come un -novello- vasari. Si affida al passato per reinventarlo". Nei dipinti Papa stravolge l'anatomia della figura umana, allungandola talvolta anche in modo innaturale, caratteristica propria dei grandi maestri tardo-rinascimentali, periodo noto per l'attribuzione data dal vasari di "arte della maniera" o "manierismo".
Nello spiegare le basi portanti della sua ricerca Papa spiega: "Considero arte tutto ciò che di bello c'è nello spirito umano, tutto ciò che l'uomo ha comunicato attraverso i secoli ai suoi simili, portandoli alla conoscenza del proprio io e ad unire i popoli tramite la cultura e il sapere. Facendo un'analisi della mia pittura si deduce una miscela fatta di storia, fantasia e senso del bello. Un percorso, che parte dalla massima espressione artistica raggiunta nel Rinascimento e proiettata ai giorni nostri, attraverso quella metafora mitologica della classicità. Un'arte che si pone come obiezione alle avanguardie odierne per entrare sensibilmente nell'animo e nella psico-emotività dello spettatore, cogliendo in lui quel richiamo alla curiosità della conoscenza e alla cattura completa tramite il cromatismo in quel mondo onirico, dove l'essere umano tende a catapultarsi".