Tanti i nomi di fama internazionale protagonisti della grande mostra di "Spoleto incontra Venezia": da Dario Fo a Eugenio Carmi, da José Dalì a Pier Paolo Pasolini. Curata da Vittorio Sgarbi e diretta dal manager produttore Salvo Nugnes, l'esposizione si terrà tra le mura dell'antico Palazzo Rota Ivancich a pochi passi da Piazza San Marco, dal 28 Settembre al 24 Ottobre 2014. Tra gli artisti selezionati spicca la talentuosa pittrice Liliana Marescalchi con il suo originale lirismo espressivo.
Nativa dell'Argentina, la Marescalchi è di diritto sanguineo cittadina italiana. Da piccola il suo gioco preferito era disegnare. A 11 anni comincia da sola a dipingere ad olio ritratti e paesaggi. Nella formazione da autodidatta la natura è stata la sua unica insegnante simbolica. Oltre a dipingere ha realizzato anche piccole sculture di ceramica, cercando di perseguire e ritagliarsi uno stile proprio, non influenzato da regole e canoni dogmatici vincolanti.
Lavora con oli e acrilici, dilettandosi in composizioni strutturali a tecnica mista. Il suo spirito perfezionista e la personalità elegante delineano un raffinato linguaggio narrativo in continuo movimento, in costante fluire, nel quale le ondulazioni delle forme sono il tentativo di raggiungere qualcosa posto più in avanti, spingendosi dove il sogno e la sfera della fantasia onirica alimentano e rafforzano la fiamma vitale dell'arte stessa. Nelle opere sono ravvisabili caratteristiche, che ne accomunano l'orientamento, la sublimazione dei corpi in metamorfosi, superando quei luoghi chiusi, che sono l'espansione del tempo e della materia, l'uso preferenziale dei colori e delle sfumature tonali calde, che materializza il carattere emotivo del suo imprinting pittorico e scopre un mondo pieno di creatività scaturita dall'immaginario fantastico.
La sinuosità della figura umana risalta nelle scene intrise di onirismo di matrice surrealista. Nelle sinergica commistione degli elementi e dei soggetti produce intriganti atmosfere di avvolgente bellezza, che confluiscono nella ricerca delle radici ideali e degli spazi idilliaci, che convergono insieme nelle vibrazioni spirituali più profonde dell'essenza dell'anima.
La Marescalchi racconta "Sono nata nel vasto orizzonte della pampa argentina. I cieli sconfinati mi hanno sempre affascinato molto. La gioia primordiale del disegno e della pittura permane radicata in me. Mi meraviglio ancora delle luci, delle ombre, dell'alchimia dei colori e sono sempre alla ricerca di nuovi linguaggi espressivi. Sono un'amante della vita, consapevole che non potremo mai smettere di imparare attraverso essa. L'amore per il passato mi ha spinto a studiare e riscoprire la storia della mia zona d'origine, diventando una storica esperta in materia e pubblicando alcuni libri. Anche la poesia si intreccia strettamente nel mio appassionato percorso cosmopolita. Io continuo a muovermi nel mondo e mi sento come un'apprendista della vita, appagata e gratificata da quanto mi circonda". |