Le illustri mostre di "Spoleto Arte" sono un'importante vetrina per l'eclettica artista francese Jacqueline Domin, che ha portato in esposizione inedite immagini fotografiche di autentica bellezza e intrigante prospettiva. "Spoleto Arte" è curata dal critico Vittorio Sgarbi e organizzata dal manager Salvo Nugnes. L'allestimento annovera nomi di spicco del panorama contemporaneo e si trova presso Palazzo Leti Sansi, edificio di secolare costruzione, in Piazza del Mercato a Spoleto, dove resterà dal 27 Giugno al 24 Luglio.
Lavora senza usare il flash, le bastano i riflessi prodotti dai riverberi naturali, poiché si affida alla straordinaria potenzialità della luce. Negli scatti traspare una luminosità, che trasforma i paesaggi in icone, in raffigurazioni di stile sacro. Il suo occhio perspicace si lascia guidare dal biancore cangiante per insinuarsi poi nei pori naturali, negli anfratti nascosti, tra i velati spazi d'acqua e le onde verdeggianti delle pianure erbose. Utilizza tonalità cromatiche sempre di una gradazione sopra o sotto il colore del reale, capaci di allacciare i fili segreti, che uniscono il macrocosmo al microcosmo, l'infintamente piccolo, all'infintamente enorme.
Dalle parole pronunciate da Sgarbi si evince un sincero elogio d'apprezzamento verso di lei quando dichiara che "La Domin pratica la fotografia come un approfondimento della conoscenza, dato che il suo obiettivo è cogliere un'essenza, un'idea di pura luce".