PAVIA. Venerdì 6 giugno 2014 alle ore 17, il Collegio Universitario S. Caterina (via San Martino 17/B) ospiterà Sebastiano Vassalli che presenterà il suo nuovo lavoro “Terre selvagge”. Il volume, pubblicato da Rizzoli, vede il ritorno dello scrittore al romanzo storico.
«La pianura del Po è una lavagna su cui sono state scritte infinite storie che poi il tempo si è incaricato di cancellare per scriverne delle altre; e così deve anche essere successo con la madre di tutte le storie, cioè questa», scrive l'autore. Le terre selvagge che danno titolo al libro sono i Campi Raudii, la pianura tra Novara e Vercelli che fu teatro dell'epico scontro tra Romani e Cimbri del 101 a.C. e che si concluse con più di 140 mila morti e 60 mila prigionieri tra le fila delle tribù germaniche. Sono le terre dove lo scrittore vive e dove ha ambientato alcuni dei suoi maggiori romanzi, a partire da «Chimera». Il romanzo mette in scena una battaglia che è anche uno scontro di civiltà. Da una parte un popolo di invasori i Cimbri, invincibili da vent'anni e decisi, forse, ad attaccare persino Roma. Dall'altra parte il console Caio Mario, l'uomo nuovo della politica, con il suo esercito di plebei ed ex schiavi, l'ultimo in difesa dell'Urbe. Quello che stanno per affrontare è un evento destinato a cambiare la Storia. "Terre selvagge" è un viaggio nel tempo, in un'Italia ancora misteriosa, così vicina e così lontana da quella che conosciamo. È il racconto di una pagina drammatica della vicenda umana, finora avvolta da incertezze, falsità e malintesi.
L'autore verrà presentato dal Professor Angelo Stella dell'Università di Pavia e dialogherà con Lucio Troiani, ordinario di Storia Romana all'Università di Pavia, e conl'editore e critico letterario Roberto Cicala.
L'appuntamento, aperto a tutti, è organizzato dal Master in professioni e prodotti dell'editoria del Collegio Universitario S. Caterina.