Evento di prestigio imminente alla rinomata "Milano Art Gallery" in Borgo Pio 1 a Roma, con la mostra pittorica personale dal titolo "I colori della vita" del maestro bassanese Toni Zarpellon, organizzata dal manager produttore di grandi eventi Salvo Nugnes.
Il noto imprenditore Renzo Rosso, patron e fondatore della Diesel, legato da amicizia di lunga data con Zarpellon dice "Le sue opere sono molto forti e caratteristiche, c'è sempre il profondo rapporto con la terra d'origine e gli ambienti in cui è cresciuto. L'arte di Toni unica nel suo genere, non ha riferimenti ne' imitazioni. Ci accomuna lo spirito di creatività. Ogni anno mi regala un suo quadro, di cui vado molto orgoglioso per la sincera amicizia, che ci lega".
Per Zarpellon l'arte rappresenta un universo parallelo, ma ben tangibile nelle sue forme e dissertazioni metafisiche, sul ruolo in cui l'uomo cerca di riprodurre la realtà circostante, rappresenta ciò, che vede ciò, che gli è caro oppure vola lontano con la fantasia e attraverso simboli e segni, apparentemente irriconoscibili, manifesta un'interiorità, che trova in questo canale espressivo una via di fuga.
La sua evoluzione stilistica si può sintetizzare nell'assioma simbolico "fare arte e vivere per l'arte" poiché' dedica intere giornate per ottenere quelle soluzioni, talvolta scontate in apparenza, ma, che in realtà sono così sofferte e tormentate da raggiungere, che soltanto una ricerca di costante sperimentazione può produrle. Viene individuato un linguaggio essenziale sull'essere e sull'esistere, che indica un cammino di rinascita, con la scoperta di una centralità fisica e spirituale per ridare il senso al mondo circostante.