Abbiamo intervistato il noto manager Salvo nugnes, produttore di grandi eventi in ambito artistico-culturale, per sapere quale era l'ultimo concerto a cui ha assistito e ci ha raccontato della brillante performance musicale di Giovanni Allevi, durante la sua recente esibizione al Teatro degli Arcimboldi a Milano.
1) Innanzitutto, era mai stato prima a vedere un concerto dal vivo del Maestro Allevi?
Mi è capitato più volte di assistere alle sue incantevoli performance musicali, sia in contesti istituzionali sia in contesti privati. Allevi possiede un talento innato di stupefacente versatilità. Anche in questa occasione non si è smentito iniziando con trionfale successo il suo – Piano Solo Tour 2014- . Direi, che il Teatro degli Arcimboldi ha simboleggiato un luogo di -battesimo iniziatico- molto positivo, visto la calorosa ed entusiastica accoglienza riservatagli dai suoi numerosissimi fans.
2) Cosa ha apprezzato maggiormente in questa esibizione?
Si comprende come per lui la musica non è solo un insieme di note, ma è fatta di passione, dedizione e intenzionalità. Rispetto al suo tour precedente, il “Sunrise Tour” in cui si era affiancato orchestra e violini, assumendo le vesti di compositore, direttore e musicista, il suo ritorno da pianista solitario sul palcoscenico è il ruolo a lui più congeniale per fare emergere al meglio le sue indiscusse doti di genio della musica.