Il coworking è l'idea di condividere spazi operativi, in cui ognuno si mette a lavorare autonomamente ma in compagnia di altre persone. Il tutto è ovviamente anche un modo per crearsi una rete di contatti che può portare a nuove occasioni di lavoro. Straordinarie sono le sinergie che possono nascere lavorando a contatto con persone di talento. Sempre più giovani imprenditori e professionisti aderiscono al progetto, per affrontare meglio le difficoltà dello start up, per abbatteri costi ma soprattutto per permettere alle proprie idee di espandersi e trovare soluzioni innovative. Il coworking quindi è una realtà consolidata che si sparge a macchia d'olio in tutte le zone di Milano e nell'Europa intera. Per venire incontro alla richiesta crescente, sposando in pieno questa nuova filosofia, apre il Multiworking Settala , in viale delle industrie 8/6, a Settala. Multiworking Settala è il primo centro di coworking del Sud Est Milano, adiacente alla nuova tangenziale esterna (TEEM). Multiworking Settala è stato progettato da Stefano Faita, imprenditore 48enne di origine romane, di stanza nel Sud Est milanese da parecchi anni. Ha dato vita a questo progetto in seguito ad un attenta analisi delle esperienze del coworking nelle grandi capitali europee: «Abbiamo puntato su un modello collaudato in altre importanti realtà - spiega Faita - che punta sulla rete tra persone talentuose e dinamiche che condividono uno spazio di lavoro e a volte anche progetti comuni».
Dalla postazione singola al piccolo ufficio, la struttura che si sviluppa su un'area di 200 metri quadrati, è dotata di 24 postazioni di lavoro, 3 uffici di piccola metratura, sala riunioni, sala corsi, area relax è dotata di climatizzazione, accesso a banda larga, video sorveglianza, parcheggio privato , può essere usufruita per periodi che vanno da uno, a dodici mesi all'anno. I prezzi partono da 190 Euro al mese tutto compreso, anche il servizio di pulizie. Esiste anche un'area esterna dove è possibile depositare materiale non deperibile e un area magazzino interna dove poter usufruire di spazi scalabili all'occorrenza.
«L'attuale momento di difficoltà – ribadisce Faita – ha costretto molti professionisti e piccoli imprenditori ad abbandonare gli studi in affitto per ritornare a lavorare nelle proprie abitazioni, subendo l'isolamento professionale e dequalificando la propria professionalità. In questo senso - conclude Faita - il meccanismo del coworking interviene per superare il gap e puntare ad una migliore razionalizzazione di spazi e costi e per nuove potenziali sinergie ».
Informazioni 348.94.91.269