La notizia, che si è velocemente diffusa nel vortice del tam tam mediatico, riguarda lo strabiliante primato da record mondiale per la vendita di un'opera di Giorgio De Chirico avvenuta durante un'asta presso la celebre Sotheby's di Londra, svoltasi il 6 febbraio scorso, in occasione di un prestigioso appuntamento sull'Impressionist & Modern Art. sull'argomento è stato intervistato il rinomato manager Salvo Nugnes, produttore di grandi eventi e agente di illustri personaggi della cultura.
1) Quale opera è stata oggetto dell'incredibile "battuta d'asta" da record?
L'opera protagonista di questo guinness da primato nella vendita è una straordinaria carta metafisica realizzata dal maestro De Chirico, con una partenza di base d'asta di 35-45 mila sterline, che nel corso della sessione giornaliera è stata aggiudicata, dopo una lunga battaglia, per la cifra record di 1,314,500 GBP, corrispondente a oltre 1 milione e mezzo di euro.
2) Che significato assume questa particolare circostanza per il mondo dell'arte?
Questa vendita speciale testimonia il valore indiscusso delle creazioni De Chirico, un'artista di conclamata fama internazionale, una presenza altisonante nel panorama artistico da cui non si può prescindere. Inoltre, evidenzia come il mercato dell'arte mantiene sempre e comunque un livello commerciale crescente e nonostante il periodo di crisi economica generale, continua ad essere concepito come vantaggiosa e proficua formula d'investimento.
3) Quali sono le caratteristiche distintive dell'opera?
Si tratta di un disegno, in forma di lavoro preparatorio per la tela "Piazza Italia" elaborato intorno al 1913 e proveniente dalla pregiata collezione privata di Jan Krugier, che a sua volta aveva acquistato l'opera direttamente dal critico letterario ed editore francese Jean Paul Man e vanta un curriculum espositivo d'eccezione. Infatti, negli anni è stata presentata in mostra in tutta Europa nel contesto di pregevoli strutture istituzionali, come il Grand Palais di Parigi, lo Staatliche Museen di Berlino, il Thyssen-Bornemisza di Madrid, l'Albertina di Vienna e la Kunsthalle di Monaco. In Italia è stata ospitata a Venezia dalla collezione Peggy Guggenheim nel Palazzo Venier dei Leoni.