PAVIA. Giovedì 27 febbraio alle 21 presso la Sala Conferenze E. Magenes del Collegio Universitario S. Caterina (via San Martino 17/B) sarà in programma un incontro pubblico con Giulia Galeotti sul tema "Gender: la strana alleanza tra femminismo e Chiesa cattolica".
La teoria del gender (affermatasi all'inizio degli anni Settanta negli Stati Uniti) sostiene che la femminilità e la mascolinità sono costruzioni sociali indotte, dalle quali bisogna liberarsi per stabilire un'autentica eguaglianza tra gli esseri umani. Ma l'autentico significato di tale principio di uguaglianza risiede nel rispetto delle oggettive differenze o nella finzione di una omogeneità che non esiste?
Giulia Galeotti, storica e redattrice dell'Osservatore Romano, è autrice del fortunato saggio "Gender-Genere" (Vivere in 2009) e illustrerà le dinamiche della teoria culturale del `gender`, diventata quasi una nuova dottrina e una teoria destinata a rinnovare la classica visione antropologica, segnata dalla differenza biologica e dalla uguaglianza culturale tra maschio e femmina.
«La questione del 'genere' – ha scritto la teologa Paola Ricci Sindoni su Avvenire - non è tanto o non solo materia di dibattito intellettuale, né solo una disciplina accademica, ma è soprattutto un modello culturale invasivo, entrato all'interno dell'immaginario collettivo, sempre più abituato a pensare che la differenza sessuale ha sempre seminato discriminazione e intolleranza (per cui vale la pena eliminarla), mentre la scelta del proprio orientamento di genere potrà finalmente creare le condizioni di parità e di uguaglianza. (…) L'uguaglianza non significa uniformità, ma parità, come bene precisa Giulia Galeotti, mentre la differenza è portatrice della forza creativa del numero 'due', capace di esprimere dialettica, critica, reciprocità, legame simmetrico, tutto ciò insomma che potenzia quell'intreccio fecondo e mai sciolto di natura e di cultura».
All'incontro, aperto a tutti, aderiscono anche il Consultorio Familiare e il centro di Aiuto alla Vita di Pavia.