Prendendo spunto dal corso di musica del corrente anno accademico: -"Questo o quello per me pari son..." Verdi e Wagner a confronto- con il musicologo Prof. Paolo Tosoni, Universitas Ysei ha pensato di rendere omaggio all'opera di Verdi e alle donne proponendo lo spettacolo, tratto da un testo di Lella Costa, "La Traviata".
La vicenda è quella nota di Alphonsine Duplessis detta Marie, la prostituta realmente vissuta a Parigi, diventata nella creatività di Alexandre Dumas figlio "La signora delle camelie", poi trasformata nel celeberrimo melodramma "La Traviata" di Verdi in Violetta Valéry .
E' riproposta come una parabola sulla condizione femminile in cui i comportamenti di Violetta, e più in generale delle donne, sono valutati non nella loro singolarità e individualità, ma come una costruzione sociale maschile che, per dirla con Simone De Beauvoir, determinano una situazione in cui la donna "si scopre e si sceglie in un mondo in cui gli uomini le impongono di assumere la parte dell'Altro; in altre parole pretendono di irrigidirla in una funzione di oggetto".
Viene rivendicata per le donne di ieri e di oggi, traviate per denaro e per amore e mal ripagate dagli uomini, quella specifica inclinazione cognitiva che è "l'intelligenza del cuore", facoltà che unisce un'integrità di approcci, razionale e non-razionale.
Interpreti dello spettacolo, presso la Sala Civica del castello Oldofredi di Iseo, gli attori Rossana Foresti e Mauro Ardemagni.
Evento con il patrocinio dell'Assessorato alla cultura del comune di Iseo e in collaborazione con la Società Operaia di Mutuo Soccorso.
Ingresso libero con offerta libera e volontaria che andrà a finanziare le attività di carattere sociale dell'associazione