Adesione del Comune di Cremona all’avviso di Regione Lombardia “Indicazioni per i destinatari per la Partecipazione alla dote lavoro ammortizzatori sociali in deroga” e del Documento “Indicazioni per gli operatori per la partecipazione alla dote Lavoro ammortizzatori sociali in deroga” approvato con decreto n. 6712 del 1° luglio 2010.
La Giunta ha approvato l’adesione del Comune di Cremona all’avviso di Regione Lombardia “Indicazioni per i destinatari per la Partecipazione alla dote lavoro ammortizzatori sociali in deroga” e del Documento “Indicazioni per gli operatori per la partecipazione alla dote Lavoro ammortizzatori sociali in deroga” approvato con decreto n. 6712 del 1° luglio 2010.
Il Comune di Cremona, Servizio Università Informagiovani, in qualità di ente accreditato per l’erogazione di servizi al lavoro, ha partecipato ai programmi di Regione Lombardia “LaborLab”, “Dote Lavoro”, e “Dote Lavoro Disabili” per l’inserimento lavorativo e il sostegno all’occupazione di soggetti disoccupati, inoccupati o in cassa integrazione CIGS.
Per far fronte alla grave crisi economica Regione Lombardia ha siglato con il Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali e con le Parti Sociali lombarde importanti accordi che estendono il sistema degli ammortizzatori sociali ai datori di lavoro che non possono ricorrere alla Cassa Integrazione e alle categorie di lavoratori subordinati a tempo indeterminato o determinato, inclusi interinali e apprendisti, finora senza tutele. Il 4 maggio 2009 è stato sottoscritto l’Accordo Quadro tra Regione Lombardia e le parti sociali per la gestione degli Ammortizzatori Sociali in deroga collegati a programmi di sostegno all’occupabilità e/o alla ricollocazione. La Dote Lavoro Ammortizzatori Sociali è una nuova linea di Dote che affianca e amplia la platea dei destinatari della Dote Lavoro, permettendo ai lavoratori destinatari degli Ammortizzatori Sociali in deroga di fruire di servizi personalizzati finalizzati al reinserimento lavorativo e all’innalzamento delle proprie competenze.
I destinatari della dote ammortizzatori sociali potranno fruire di Ammortizzatori Sociali in deroga accompagnati dalla Dote Lavoro Ammortizzatori Sociali dal momento che il trattamento di integrazione salariale previsto dagli Ammortizzatori Sociali in deroga e la Dote Lavoro Ammortizzatori Sociali sono inscindibili. Chi rinuncia ai servizi offerti dalla Dote perde anche i benefici economici. Con decreto n. 6712 del 1° luglio 2010 Regione Lombardia-Direzione Generale Istruzione Formazione e Lavoro ha approvato l’avviso “indicazioni per i destinatari per la Partecipazione alla dote lavoro ammortizzatori sociali in deroga” e del Documento “indicazioni per gli operatori per la partecipazione alla dote Lavoro ammortizzatori sociali in deroga”. Tale avviso individua negli operatori pubblici e privati accreditati gli enti autorizzati ad accedere al finanziamento pubblico regionale in attuazione delle politiche regionali in materia di servizi al lavoro e fornisce un supporto operativo per la gestione e liquidazione della Dote Ammortizzatori Sociali. I destinatari della dote ammortizzatori sociali sottoscrivono con l’operatore accreditato – in questo caso l’Agenzia Servizi Informagiovani – il Piano di Intervento Personalizzato (PIP) nel quale sono previste le diverse fasi di intervento concordate con l’operatore. Regione Lombardia erogherà il contributo in base alla tipologia di servizi offerti.
Per aderire all’avviso gli utenti beneficiari dovranno recarsi presso l’operatore accreditato (Comune di Cremona) che verificherà le condizioni ed i presupposti oggettivi per la richiesta della dote e inizierà la procedura on-line. Contestualmente l’operatore e l’utente definiscono e sottoscrivono il P.I.P. (piano di intervento personalizzato) con il dettaglio dei servizi richiesti dall’utente beneficiario. Ciascun servizio prenotato avrà un costo orario e numero massimo di ore prenotabili. Ciascun utente beneficiario potrà prenotare uno o più fra i seguenti servizi: colloquio individuale di secondo livello max. n. 2 ore; bilancio di competenze max n. 9 ore; definizione del percorso max n. 2 ore; tutoring e counseling orientativo max 10 ore; scouting aziendale e ricerca attiva del lavoro max 10 ore; monitoraggio, coordinamento, gestione, max 4 ore. L’operatore si occuperà di erogare i servizi programmati dando conto degli esiti raggiunti.
Regione Lombardia, per conto dell’utente beneficiario, liquida la Dote all’operatore firmatario del Piano di Intervento Personalizzato (PIP) (Comune di Cremona) e il valore della stessa viene calcolato in base ai servizi sopra elencati al costo orario massimo di € 32. Il beneficiario potrà usufruire, a richiesta, anche di servizi formativi che saranno fatturati dagli enti di formazione all’operatore firmatario (Comune di Cremona) che a sua volta fatturerà a Regione Lombardia l’intero valore del Piano di Intervento Personalizzato (PIP).
Adozione dello schema di Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2011-2013 e relativo elenco dei lavori per l’anno 2011 (art. 128 Decreto Legislativo n° 163/2006).
Il Comune di Cremona, ai sensi della normativa vigente, è tenuto sulla scorta dei fabbisogni individuati e ordinati prioritariamente per tipologie di interventi e categorie di opere a predisporre ed approvare il Programma Triennale 2011-2013 e l’elenco annuale dei lavori pubblici relativi all’anno 2011. A conclusione del percorso istruttorio, acquisiti i pareri favorevoli espressi dagli organi competenti, la Giunta Comunale ha deciso di adottare la proposta di Programma Triennale 2011-2013 e l’elenco dei lavori per l’anno 2011, che rispondono ai fabbisogni individuati per lo sviluppo della città. La proposta del Programma Triennale 2011-2013 e l’elenco dei lavori per l’anno 2011 saranno pubblicati all’Albo Pretorio per 60 giorni consecutivi.
Approvazione del progetto preliminare “Amo Cremona, vado in bici” ed autorizzazione al legale rappresentante ad inoltrare istanza di contributo al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
La Giunta ha approvato il progetto preliminare relativo alla istituzione di un sistema di bike sharing in ampliamento all’esistente denominato InBici, utilizzando biciclette elettriche nonché realizzazione di “velostazione” ai fini della richiesta di contributo relativo al bando del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare “Bike sharing e Fonti Rinnovabili” erogato dalla Corte dei Conti in data 5 febbraio 2010. E’ stata quindi approvata la richiesta di contributo di euro 199.710,00 (IVA esclusa), con un importo massimo finanziabile dell’80%, dando atto che il cofinanziamento previsto sarà a carico di A.E.M. S.p.A. E’ stata individuata sul Bilancio 2011 la quota parte di IVA necessaria alla copertura del progetto pari a presunti euro 33.000,00.
Con Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare “Bike sharing e Fonti Rinnovabili” erogato dalla Corte dei Conti in data 5 febbraio 2010, il Ministero ha stanziato le risorse di euro 14.000.000,00 per cofinanziare progetti che prevedono la realizzazione di bike sharing insieme ad interventi di efficienza energetica e volto all’utilizzo delle fonti di energia rinnovabile. Tenuto conto di questo, il Comune di Cremona, data la disponibilità di AEM S.p.A. a partecipare congiuntamente al bando mettendo a disposizione una somma pari a euro 40.000,00, ha deciso di chiedere un cofinanziamento per la realizzazione del progetto "Amo Cremona, vado in bici" costituito da un sistema integrato di mobilità con biciclette tradizionali ed elettriche alimentato con fonti di energia rinnovabile.
Il sistema sarà costituito da postazioni di bike sharing dotate di biciclette tradizionali ed elettriche (5+5) poste in corrispondenza dei parcheggi scambiatori e dei parcheggi del centro. Si tratta di un sistema misto, in cui alcune postazioni sono attrezzate con i pannelli fotovoltaici, mentre altre si allacciano direttamente alla rete; il bilancio energetico positivo è comunque garantito in virtù dei metri quadrati installati, che danno origine ad una maggiore produzione di energia elettrica rispetto a quella consumata dai veicoli in ricarica. Le postazione individuate sono presso i parcheggi Massarotti, Villa Glori, Piazza Marconi, Foro Boario, Ospedale, via Dante (piazzale ex tramvie). Sono inoltre previste 10 postazioni per la ricarica dei veicoli elettrici in corrispondenza di parcometri alimentati con pannello fotovoltaico. Infine, è prevista la realizzazione di una velostazione attraverso la riqualificazione del prefabbricato che attualmente ospita la biglietteria e il bar della stazione dei bus extraurbani. La struttura sarà attrezzata con impianto fotovoltaico sulla copertura e fungerà da postazione di bike sharing e da deposito custodito automatizzato per le biciclette.
Il costo stimato per la realizzazione dell’intero intervento è di € 199.710,00 (IVA esclusa) e, tenuto conto che il massimo contributo richiedibile è pari al 80% e che A.E.M. S.p.A. si farà carico di un cofinanziamento di euro 40.000,00, il Comune di Cremona qualora venisse assegnato il contributo, garantirebbe la copertura pari a circa euro 33.000,00.
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