La Casa dell’Acqua, realizzata da Comune e CAP Holding, ha conquistato i segratesi e sono i numeri a dare la misura del suo successo: nel periodo da aprile 2010 a maggio 2012 il distributore di Piazza 9 Novembre 1989 ha erogato gratuitamente un milione e duecentomila litri d’acqua, tra naturale e frizzante e ha consentito di risparmiare 800 mila bottiglie di plastica. I cittadini utenti del servizio hanno risparmiato 320 mila euro, se si stima un costo di mercato di 40 centesimi a bottiglia per un’acqua di media qualità, godendosi un prodotto che non ha nulla da invidiare alle “colleghe” in commercio. L’acqua che arriva attraverso l’acquedotto inoltre non percorre neanche un metro su strada, è “a chilometro zero” e non determina i problemi di inquinamento atmosferico legati alla produzione, al trasporto e allo smaltimento delle bottiglie. Nel contempo contribuisce a ridurre gli investimenti e i costi di gestione per il recupero e il riciclo della plastica e in particolare del PET, materiale prevalentemente utilizzato per la produzione delle bottiglie di acqua minerale. Un beneficio dunque sia ambientale e in termini di salute che economico. Nel dettaglio*, nel lasso di tempo preso in considerazione, le tonnellate di CO2 risparmiate per la produzione di PET sono state quasi 74 e circa 32 quelle in meno andate a recupero o smaltimento. Il petrolio risparmiato per la produzione delle bottiglie di plastica ammonta a 64 tonnellate. Stimando inoltre una media di 350 km per il trasporto, le tonnellate di CO2 risparmiate per questa voce sono state circa 21.
W la Casa dell’Acqua dunque! E, nel ribadirlo, ecco alcuni semplici consigli per utilizzarla correttamente, soprattutto nei mesi più caldi:

•  usare preferibilmente bottiglie di vetro

•  non lasciare i contenitori esposti al sole e alle intemperie

•  consumare l’acqua entro 48 ore, i contenitori non sono sterili e quindi potrebbe deteriorarsi

•  evitare, per lo stesso motivo, di fare scorte limitandosi a prelevare ogni giorno 6 litri di acqua a persona