Sarà sicuramente una scrittrice la vincitrice della sesta edizione del Premio letterario internazionale "Alessandro Manzoni - Città di Lecco". I tre romanzi scelti dalla Giuria del Premio, nato nel 2005 su iniziativa dell'Associazione "50 & Più" di Lecco e del Comune di Lecco - Musei Civici, con la collaborazione del Centro Nazionale di Studi Manzoniani, sono infatti tutti opere di scrittrici.
Si tratta di “Eva dorme” di Francesca Melandri (Mondadori), “La nota segreta” di Marta Morazzoni (Longanesi) e “Milano è una selva oscura” di Laura Pariani (Einaudi).
Tra queste tre opere – rigidamente elencate in ordine alfabetico – sarà scelta dalla Giuria del Premio letterario internazionale "Alessandro Manzoni - Città di Lecco", presieduta dallo scrittore e giornalista Matteo Collura, la vincitrice del “Premio al Romanzo Storico”, che verrà assegnato il prossimo 30 ottobre, nel corso della serata condotta da Bruno Gambarotta in programma presso l'Auditorium della Casa dell’Economia di Lecco (Camera di Commercio - via Tonale, 28). Nell’occasione sarà presente anche il regista Luca Ronconi, direttore del Piccolo di Milano, a cui la Giuria ha assegnato quest’anno il “Premio alla Carriera”, che sarà intervistato da Andrea Bosco.
La proclamazione dei romanzi finalisti è avvenuta questa mattina nella suggestiva cornice della "Casa del Manzoni", in via Morone 1 a Milano, dove lo scrittore visse con la sua famiglia dal 1814 al 1873 e dove dal 1937 ha sede il Centro Nazionale Studi Manzoniani. Ad introdurre la conferenza stampa è stato proprio il Direttore Gianmarco Gaspari, che ha sottolineato la grande attualità del messaggio manzoniano.
“È la prima volta che in finale giungono tre romanzi scritti tutti da donne. – ha affermato Matteo Collura, segnalando i tre romanzi finalisti – Per altro si tratta di opere di grande interesse, espressione di una produzione letteraria di qualità legata al genere del romanzo storico o in cui vi è una forte attenzione per la memoria. In tutte le opere scelte emergono i valori manzoniani di ricerca della verità e della giustizia”.
Del resto tutti i vincitori delle precedenti edizioni del Premio hanno documentato una delle linee più vitali della nostra narrativa, che associa temi di alta rilevanza morale alla ricerca di soluzioni espressive personali e spesso decisamente originali: nel 2005 Antonia Arslan con "La masseria delle allodole" (Rizzoli), nel 2006 Grazia Livi con "Lo sposo impaziente" (Garzanti Libri), nel 2007 Salvatore Niffoi con "Ritorno a Baraule" (Adelphi), nel 2008 Giuseppe Conte con "L'adultera" (Longanesi) ed infine, lo scorso anno, Giuseppe Pederiali con "La vergine napoletana" (Garzanti Libri).
Alla conferenza stampa sono intervenuti anche Claudio Vaghi, presidente dell’Associazione “50 & Più” Lecco, promotore dell’iniziativa insieme al Comune di Lecco - Musei Civici, il coordinatore del Premio Gian Luigi Daccò e l’Assessore alla Cultura del Comune di Lecco, Michele Tavola: “Il Premio letterario internazionale "Alessandro Manzoni - Città di Lecco costituisce il cuore del festival “Lecco Città del Manzoni”, che prenderà il via il prossimo 16 ottobre con la grande mostra “Tra Manzoni e Morlotti. Testori a Lecco” a Villa Manzoni e il dialogo teatrale sulla figura di Renzo tra Elio e Gianmarco Gaspari. È la testimonianza concreta del valore della collaborazione virtuosa tra il Comune di Lecco e il ‘privato illuminato’”.