Il programma del concerto che ha per protagonista Roberto Esposito propone il progetto intrapreso da qualche anno dal musicista salentino: alcuni tra i più celebri temi che hanno fatto la storia del pop italiano ed internazionale, riarrangiati dalla sua visione musicale sospesa tra classico, pop e jazz, cui vengono accostati con amore e raffinata ricerca quelli estratti dalle più famose ed amate romanze della trilogia popolare di Verdi. Nel tempo breve di un concerto, un viaggio di quasi centocinquant’anni di storia della musica e, in un certo, allargato senso, della “canzone”, in cui ricercare e da cui estrarre affinità, differenze e discendenze. La prima parte del concerto sarà invece dedicata a sue composizioni ispirate alla tradizione popolare del sud Italia, accostando così in un’unica arcata generi musicali differenti che vengono accomunati dalla sonorità e dal colore tipici del genere pop.
Roberto Esposito:
Nato a Tricase nel 1984, inizia lo studio del pianoforte all’èta di 11 anni, proseguendoli dal 2002 presso l’Istituto musicale “G. Paisiello” di Taranto sotto la guida di Enzo Schirripa. Trasferitosi a Parma nel 2005, si diploma in pianoforte presso il conservatorio “A. Boito” con il massimo dei voti sotto la guida di Renato Principe; parallelamente agli studi classici sin da sùbito si interessa allo studio del jazz e dell’improvvisazione, approfondendoli al Conservatorio di Parma con Roberto Bonati. Frequenta varie masterclass con maestri di fama internazionale: John Taylor, Misha Alperin, Hector Ulises Passarela, Fazil Say, Giuseppe Andaloro. Nel 2008 si trasferisce in Ungheria, per approfondire gli studi sotto la guida di Szigmond Zoltan e Zoltan Kocsìs. Dall’autunno del 2008 perfeziona gli studi classici sotto la guida di Roberto Cappello. Nel marzo 2009 ottiene una borsa di studio per il Berklee College di Boston. In allegato il comunicato stampa.