Secondo appuntamento per l’iniziativa “La Filarmonica della Scala incontra la Città” nata dalla collaborazione tra UniCredit e Filarmonica della Scala, con il sostegno di UniCredit Foundation: domenica 5 febbraio alle ore 20.00 porte aperte per le prove di Daniel Harding che dirige il concerto per pianoforte n.1 di Brahms con il solista Lars Vogt e il Sacre du printemps di Stravinskij Daniel Harding, che sostituirà l’indisposto Esa-Pekka Salonen nel terzo concerto della Stagione 2011/2012 della Filarmonica della Scala in programma il 6 febbraio, ha accettato, infatti, di dirigere la seconda prova aperta in programma. Il ricavato di questa serata, grazie al sostegno di UniCredit, sarà destinato all’associazione OBM Ospedale dei Bambini Milano – Buzzi Onlus. In particolare i fondi saranno destinati a migliorare l’accoglienza dei bambini e delle famiglie che accedono ai reparti di Ortopedia e di Chirurgia Pediatrica, creando aree idonee e supportando il gruppo di volontari OBM Leggere per Crescere con strumenti dedicati ai bambini con difficoltà di comunicazione. È possibile acquistare gli ultimi biglietti disponibili per domenica 5 febbraio su Aragorn, Geticket e Vivaticket (pressi da € 5 a € 35). Dall’8 febbraio in vendita con le stesse modalità anche i biglietti per la terza Prova Aperta di domenica 1 aprile 2012 con il Maestro Christoph Eschenbach per CasAmica Onlus, per la quarta in programma sabato 21 aprile con il Maestro Riccardo Chailly per Bambini senza sbarre e per la quinta Prova Aperta di domenica 6 maggio con il Maestro Andrea Battistoni per cooperativa COMIN. Le partecipazione sentita e la generosa risposta dei milanesi confermano il valore culturale e sociale del progetto, a cui UniCredit e Filarmonica della Scala lavorano per il terzo anno consecutivo. “La Filarmonica della Scala incontra la Città” è infatti una grande opportunità per aprire la Scala e rendere la musica, e in generale la cultura, accessibili ad un pubblico vasto. Le Prove Aperte rappresentano per i cittadini l’occasione per assistere a concerti straordinari da “dietro le quinte”: i Direttori, infatti, prima dell’inizio del concerto, illustrano nel dettaglio brani che saranno eseguiti, le loro particolarità e curiosità in un dialogo vivace e coinvolgente per un pubblico ampio. Proprio per la loro natura – prove di lavoro durante le quali musicisti e direttore non indossano l’abito scuro, possono interrompere i brani, ripeterli e commentarli – queste prove risultano molto apprezzate da un pubblico giovane e informale e il Maestro può decidere di non far eseguire l’intero programma all’orchestra. In allegato il comunicato stampa completo.