“L'Associazione Cancro Primo Aiuto rappresenta un modello di solidarietà e umanità nel panorama delle associazioni assistenziali di Milano e della Lombardia. I volontari e i dipendenti dell'Associazione garantiscono, con la loro attività quotidiana, cure specialistiche e conforto ai malati e alle loro famiglie, assicurando allo stesso tempo un importante supporto alle strutture pubbliche nel campo della consulenza, della prevenzione e dell'assistenza domiciliare”.
E' con questa motivazione che il Comune di Milano, lo scorso 7 dicembre, ha conferito all'Associazione Cancro Primo Aiuto Onlus l'attestato di civica benemerenza “Ambrogino d'Oro”. Per ringraziare e premiare tutti coloro che hanno contribuito al raggiungimento di questo prestigioso riconoscimento, la Onlus monzese ha organizzato lunedì 16 gennaio un evento speciale che si è svolto presso la sede di Confindustria Monza e Brianza a Monza. All'incontro sono intervenuti i vertici dell'Associazione Cancro Primo, il presidente Sergio Schena, l'amministratore delegato Flavio Ferrari e il presidente del Comitato Tecnico Scientifico, nonché primario di Chirurgia Generale dell'Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate, Dario Maggioni; hanno portato il loro saluto anche l'assessore all'Istruzione, Parchi, Famiglia e Politiche sociali del Comune di Monza, Pierfranco Maffè, l'arciprete del Duomo di Monza, monsignor Silvano Provasi e il presidente di Confindustria Monza e Brianza, Renato Cerioli.
“L'Ambrogino d'Oro rappresenta per me e credo per tutti noi - ha dichiarato Ferrari - un meritato riconoscimento frutto di tanti anni di impegno e di lavoro, a volte duro, senza mai mollare anche in momenti difficili sapendo ed essendo consapevoli di non potersi sottrarre ad una missione che è poi quella in definitiva di aiutare il prossimo consci di essere fortunati e di poterlo fare perché in ultima analisi aiutare gli altri fa bene soprattutto a chi lo fa. A chi lo fa come noi con spirito di totale gratuità senza nessun tipo di secondi fini. Abbiamo preso come si dice la medaglia che certifica una serietà peraltro mai in discussione e questa ci sproni, tutti insieme, a far meglio e di più”.
L'incontro è stato anche l'occasione per donare un assegno di 15mila euro al reparto di Oncologia medica dell'Ospedale San Gerardo di Monza guidato dal dottor Paolo Bidoli. “Questi soldi - ha assicurato il dottor Bidoli - verranno utilizzati come borsa di studio per aiutare un medico specializzando a proseguire un training presso la nostra unità operativa”.