Nel Consiglio Comunale di Segrate del 12 dicembre la maggioranza ha deciso di mettere ancora una volta il bavaglio alla minoranza dichiarando illegittima e quindi non discutibile una mozione, la n.24.
Non è una mozione qualsiasi, riguarda una questione che da sei mesi la maggioranza di centro destra si rifiuta di portare al voto del Consiglio Comunale: nel testo del Piano del Governo del Territorio che il Consiglio ha votato il 15 giugno c'è o non c'è una affermazione non vera?
Nel PGT c'è scritto che Segrate è classificata dalla Provincia come Centro di rilevanza sovracomunale. Questa classificazione serve a giustificare nuove lottizzazioni. La minoranza ha portato le prove che questo non è vero ed è ricorsa alle proprie competenze per chiedere al Consiglio di affrontare la questione. La maggioranza si rifiuta di farlo.
Eppure la maggioranza sembra abbastanza solida ed ha retto tutte le votazioni: non è mai, come si dice, “andata sotto”.
Ma di questo argomento sembra avere paura, al punto da usare i metodi più impropri del confronto democratico: i regolamenti vengono ignorati e vengono inventate nuove regole con l'unico obiettivo di evitare che di questo argomento si discuta.
Al posto delle discussioni, gli insulti: “polemiche create da sabotatori della verità” (Vincenzo Gervasoni, portavoce del PDL, dichiarazione alla stampa), “dovete finire di dire cazzate” (Adriano Alessandrini, sindaco, durante il C.C. del 12 dicembre).
Che “cazzate” forse non sono, visto che è stato deliberato dalla Giunta un (costoso) incarico ad un avvocato proprio per un parere sulla mozione n. 24. Una cosa mai avvenuta prima.
Quindi, di cosa ha paura questa maggioranza? E' evidente: dopo aver adottato un Piano del Governo del Territorio che contiene l'eliminazione di tutto il verde agricolo di Segrate e la previsione di edificazioni per un miliardo di euro, la maggioranza non vuole correre rischi di intoppi e continuare a cementificare il nostro futuro, a costo di negare l'evidenza, insultare chi si oppone, piegare i regolamenti, distruggere il confronto e minare la qualità della democrazia nella nostra comunità.
Segrate, 13 dicembre '11
Silvia Carrieri, Partito Democratico
Fabrizio Ciapini, Italia Dei Valori
Paolo Micheli, Segrate Nostra
Manuela Mongili, Partito Democratico
Gianfranco Rosa, Segrate Nostra |