Il 4 ottobre su Kantara Records (Jaywork Music Group) esce "Another Man", il nuovo singolo di Alberto Reginato, in console e in studio di registrazione semplicemente REGI. "Mi definisco un DJ e produttore senza pregiudizi musicali. Nei miei set, amo sperimentare e spaziare tra diversi stili, proprio come nelle mie produzioni, senza limitarmi a un'unica sonorità", racconta a chi gli chiede qualcosa sulla sua carriera.
REGI, ci racconti com'è nato il tuo nuovo singolo in uscita su Jaywork, "Another Man"? Dall'idea alla produzione fino alla pubblicazione, com'è andata?
Tutto è partito da un suono particolare e da una melodia che continuavano a risuonarmi in testa. Un processo creativo, forse scontato, ma capace di esprimere al meglio la mia personalità. La mia idea ha preso forma attraverso una combinazione di prove e influenze musicali diverse, trovando il perfetto equilibrio tra energia e atmosfera. Sono entusiasta che questi elementi distintivi siano stati colti da Jaywork, che ha deciso di ufficializzare l'uscita del brano.
Ci racconti chi sei musicalmente parlando? La tua carriera sonora, i tuoi gusti musicali, che stai facendo bello?
Dopo 14 anni di esperienza dietro la console, ho avuto l'opportunità di esibirmi in festival importanti, aprire artisti come Rose Villain, The Kolors, Cristian Marchi, Gemelli Diversi e molti altri. Suono in locali dove posso esprimere pienamente la mia identità musicale. Chi lo desidera mi trova sui social, ad esempio qui: https://www.instagram.com/regidj_/.
REGI, come vedi l'attuale panorama discografico e musicale?
La digitalizzazione e le piattaforme di streaming hanno rivoluzionato il modo in cui la musica viene prodotta e ascoltata, rendendola più immediata e accessibile. A mio parere, si cerca di riempire questo vasto contenitore musicale puntando spesso a rivisitare brani già noti, perché più semplice e veloce. C'è sicuramente una certa "paura" di osare, e tutto ciò che esce dagli schemi convenzionali tende a spaventare, peccando di originalità.
Ci dici quali sono gli artisti musicali più importanti per te e perché?
Senza dubbio: Avicii, David e i Meduza. Avicii mi ha fatto innamorare della musica elettronica e delle vibe che essa trasmette. David Guetta, invece, è un DJ che ha lasciato e continuerà a lasciare un segno indelebile nel panorama musicale, non solo dance. Infine, sono un grandissimo fan dei Meduza: rappresentano l'esempio perfetto di artisti italiani che con talento e dedizione, sono riusciti a raggiungere grandi traguardi. Personalmente adoro ogni singolo pezzo.
REGI, come hai conosciuto Jaywork Music Group? Come ti trovi con questa realtà?
Seguo Jaywork su Instagram da diverso tempo, prendendola come punto di riferimento per le loro numerose release. "Another Man" è la mia prima traccia che verrà pubblicata da Jaywork e posso confermare che si respira un clima dinamico e professionale dove si percepisce, fin da subito, come la passione per la musica e la crescita dell'artista siano il focus di questa realtà.
Che tendenze e/o novità ti sembrano degne di nota in ambito giovanile, in generale? Moda, videogiochi, arte... cosa ti stimola di più?
Oggi i giovani sono costantemente esposti da miriade di stimoli provenienti dai social. Le figure come influencer e gamer hanno attirato un grande interesse grazie al loro stile di vita. Per me, però, il vero stimolo resta sempre la musica. La musica è un linguaggio universale che può trasmettere emozioni intense, ispirare e far evolvere continuamente la propria creatività.