L’Amministrazione bollatese e l’Aler proseguono il loro cammino parallelo verso la realizzazione dell’obiettivo comune: la conclusione dell’iter amministrativo che porterà alla concretizzazione del Contratto di Quartiere di Bollate Centro. Sul fronte comunale, è tutto pronto per l’indizione della gara d’appalto attraverso cui il Comune di Bollate cederà i diritti edificatori su tre aree, di cui due incluse nel progetto del Contratto di Quartiere approvato qualche mese fa. La gara d’appalto, che partirà i primi di novembre, sarà unica, ma comprenderà tre lotti diversi, per una base d’asta complessiva di circa 8 milioni e 500mila euro. Grazie alle risorse che arriveranno dalla vendita dei diritti edificatori su queste tre aree, il Comune di Bollate sarà in grado di portare a termine tutto l'intervento previsto all'interno del Contratto di Quartiere che, nel 2009, ha ottenuto il finanziamento regionale. “Ci auguriamo di riuscire ad assegnare la gara d'appalto – commenta il Sindaco Stefania Lorusso – perché così faremo un deciso passo in avanti verso la realizzazione di un progetto che ci sta molto a cuore in quanto porterà alla riqualificazione sociale, oltre che urbana, di un quartiere della nostra città che merita una grande attenzione e che per troppo tempo è stato trascurato. Con le opere previste dal Contratto di Quartiere, con la nuova viabilità, gli spazi verdi attrezzati, una illuminazione moderna, e poi con l'auditorium, i laboratori teatrali, lo spazio commerciale e il polo sociale, vogliamo che l'area di piazza della Resistenza e via Turati possa diventare un vero e proprio centro cittadino, capace di accogliere le persone”.
Due dei tre lotti che saranno oggetto della gara d’appalto si trovano all’interno dell’area su cui si sta lavorando per il CDQ. Il primo lotto riguarda la cessione dell’area compresa tra via Verdi e via Attimo, un’area attualmente non attrezzata: qui, si chiede all’operatore di realizzare due edifici residenziali per un totale di circa 21mila metri cubi (un edificio di 10 e uno di 13 piani) e di completare il lavoro con la messa a dimora di un giardino pubblico attrezzato e di alberi (i posti auto per i residenti e per il pubblico saranno in sottosuolo). Il secondo lotto riguarda la piazza della Resistenza. Qui l’area sarà ceduta per la costruzione di un edificio commerciale di media distribuzione, su tre livelli: un livello in sottosuolo (per magazzino) e due livelli fuori terra (al piano terra, su una superficie di 1900 metri quadrati, troverà posto l’esercizio commerciale, mentre al primo piano, su una superficie di 500 metri quadrati, sono previsti spazi dedicati alla produzione di servizi sociali, come un internet point, sale per i corsi, spazi “incontri” di quartiere, ecc…).
Il terzo lotto si riferisce alla cessione dei diritti edificatori su un’area diversa da quella del CDQ, ovvero sull’area compresa tra via Dante e via Zandonai. “Si tratta di un’area di circa 6.500 metri quadrati – commenta l’assessore all’Urbanistica, Matteo Cormio – Qui, in fase di elaborazione del Piano di Governo del Territorio, abbiamo previsto la cessione di volumetrie per la realizzazione di palazzine che avranno le stesse altezze degli edifici circostanti, andando altresì incontro alle osservazioni presentate dai cittadini che ci chiedevano lo stralcio di ulteriori edificazioni nell’area interna al semicerchio formato dall’immobile esistente di via Dante/Zandonai”. La somma introitata dalla cessione dei diritti edificatori di questo terzo lotto potrà coprire i costi di un’opera che andrebbe ad arricchire il Contratto di Quartiere – opera annessa al CDQ quale opera facoltativa– e a cui l’Amministrazione comunale tiene particolarmente, ovvero l’Urban Centre, un edificio culturale e ricreativo (con un auditorium, un caffè letterario, laboratori teatrali e musicali) collocato nell’ex area feste di via Verdi. “Sarebbe certamente un valore aggiunto per il progetto più generale – conclude l’assessore Cormio – un progetto che ha ottenuto il via libera della Regione Lombardia, la quale, già nel contratto del 2009, aveva sottoscritto che sarebbe spettata al Comune di Bollate la vendita diretta dei diritti edificatori, al fine di ottenere la copertura per tutte le opere previste”.
E se il Comune di Bollate è pronto con la sua gara d’appalto, la stessa cosa si può dire di Aler, che, all’interno del Contratto di Quartiere, si sta occupando della ristrutturazione dei due caseggiati in edilizia pubblica di via Turati 40. Nei giorni scorsi, su richiesta dell’Amministrazione bollatese, Aler ha accordato di mettere a disposizione circa un milione e 200mila euro in più della cifra prevista, al fine di realizzare anche una bonifica dell’eternit presente negli immobili, e ha approvato quindi il suo progetto definitivo, confermando di essere pronta per l’indizione delle sue gare d’appalto nei primi giorni di novembre.