Ci racconti come è nata la tua nuova release su D:SIDE, ROBY B FEAT. SARA VOICE – TURN THE PAGE?
L'idea di questo brano nasce come sempre da esperienze di vita che poi diventano musica. Come altre volte, ho pensato alla melodia e creato la parte strumentale. Successivamente abbiamo aggiunto la parte vocale. Il testo è stato creato a quattro mani e due teste, con la mia grande amica e cantante Sara.
Come sono mutati, dopo questi 2 anni di stop, i gusti di chi va a ballare o ascolta musica elettronica?
Nei miei dj set in discoteca, mi sono reso conto che la gente abbia voglia di riprendere in mano la propria vita e tornare a divertirsi e ballare in base alle varie realtà italiane che mutano da regione a regione. Per quanto concerne il nostro stile musicale, che è molto 'di settore', è più difficile emergere rispetto a chi produce un genere più 'commerciale'... ma è proprio questa la grande sfida.
Come racconteresti la tua musica? Quali riferimenti musicali e sonori hai?
La mia musica è esperienza di vita, emozioni che mi prendono e mi danno lo spunto di creare i miei brani. Avendo 41 anni, ho vissuto in pieno il periodo della dream che rimane il mio riferimento... old progressive, trance e techno melodica sono i pilastri delle mie miei produzioni. Mi piacciono le sonorità da "viaggio" poiché credo che la musica debba trasmettere sempre qualcosa a chi ascolta.
In che direzione sta andando la scena elettronica globale?
L'Italia è purtroppo un po' indietro. La cultura della vera musica elettronica è rara. Da noi oggi piacciono soprattutto la pop dance e la trap. Nel passato era normale che locali e radio proponessero musica elettronica di un certo tipo, oggi non più. E' per questo che bisogna lavorare insieme per raggiungere i livelli che hanno già raggiunto in altri paesi europei. Dobbiamo provare a tornare ad essere un riferimento in tal senso, come lo eravamo anni fa.
Tra i dj pop star di oggi (ad esempio Calvin Harris, Diplo, David Guetta, etc), chi resta un punto di riferimento?
David Guetta riesce sempre a rimanere sulla breccia grazie alla sua grande esperienza e a produzioni che richiamano alla memoria delle persone vecchi capolavori. E' il caso della recente "I'm good", che ovviamente richiama Blue degli Eiffel 65. Anche Calvin Harris è un asso nel suo genere. Sono artisti "commerciali", che però fanno musica di qualità e rimangono comunque un punto di riferimento per molti dj e produttori.
Quali sono le tue radici musicali?
Posso dire di avere una buona cultura musicale perché, da quando ero piccolo, ho sempre ascoltato di tutto: dalla musica classica di Strauss ai Beatles ed ai Depeche Mode... il synth pop ed il funky sono stati fondamentali per molti dj e produttori contemporanei. Mi sono poi sempre ispirato a tutto ciò che mi piace cercando di estrapolare qualcosa da ogni genere musicale.
Ci sono i spiragli per un vero e tangibile risveglio "artistico" della scena musicale "dance" italiana, dopo gli anni della pandemia?
Bisognerebbe dare più spazio agli artisti emergenti e, senza voler fare polemica, penso che sarebbe opportuno evitare di spingere solo alcuni generi musicali, quelli che vanno per la maggiore. Succede soprattutto in Italia, perché qualcuno ha deciso che facciano moda.
Cosa è migliorato e cosa invece è rimasto uguale nei locali italiani dopo lo stop dovuto alla pandemia?
Come dicevo prima, c'è una gran voglia di riprendere a vivere e divertirsi. Ho notato un cambiamento delle abitudini, perché le vere e proprie discoteche ormai si contano sulle dita di una mano. I locali si sono adattati alle nuove tendenze e un'apertura totale alle serate "happy hour + disco". Il mio desiderio e auspicio, è che possano tornare i veri club, con le loro caratteristiche atmosfere.
ROBY B FEAT. SARA VOICE – TURN THE PAGE (D:SIDE)
https://www.jaywork.com/label/dside/dsd149-roby-b-feat-sara-voice-turn-the-page/