IV edizione per il prestigiosissimo “Premio Arte & Cultura a Villa Sormani Marzorati Uva a Missaglia (Lecco) sabato 26 giugno.
Il Premio Arte & Cultura Villa Sormani, nato nel 2018 con il riconoscimento consegnato al maestro del cinema Pupi Avati, è cresciuto anno dopo anno per la caratura internazionale dei premiati, l'importanza degli ospiti, i contenuti della manifestazione e infine l'eccezionalità delle opere d'arte esposte al pubblico.
L'edizione 2021 intende diffondere un messaggio forte, di alto valore simbolico, sottolineando il ruolo che la creatività e l'eccellenza italiana dovranno avere nella ripartenza e nella rinascenza dell'Italia.
Il Premio è riservato a personalità italiane di eccellenza che si sono distinte a livello internazionale nei campi della cultura, dell'arte, della scienza e dell'imprenditoria. Tra i premiati il torinese Giovanni Firera che riceverà una menzione speciale per il suo ventennale impegno nella comunicazione e nei rapporti internazionali.
«È un immenso orgoglio - dice il Conte Alberto Uva Parea, proprietario della dimora e organizzatore del Premio - in questo momento di rinascita, ritrovarsi a celebrare la cultura in questa sede eccezionale. Nonostante le difficoltà causate dalla situazione sanitaria, siamo riusciti a organizzare un evento di rilievo internazionale. Abbiamo deciso di assegnare una menzione speciale al dottor Firera, con il quale abbiamo relazioni e rapporti per progetti, anche culturali, che vorremmo sviluppare in Albania e che ha sempre ricoperto ruoli importanti a livello istituzionale tra Italia e Albania».
Giovanni Firera originario di Pachino (Siracusa), è responsabile della comunicazione e delle relazioni istituzionali dell'INPS in Piemonte. Inoltre è presidente onorario di Konfindustria Albania in Italia. È stato presidente dei Giornalisti degli Uffici Stampa del Piemonte e vice segretario nazionale del GUS (Gruppo di Specializzazione) della Federazione Nazionale della Stampa Italiana (FNSI); già vice segretario dell'Associazione Stampa Subalpina del Piemonte, docente di corsi di giornalismo e comunicazione, sia in Italia che all'estero. In qualità di presidente dell'Associazione culturale "Vitaliano Brancati" dal 2004 a oggi, ha promosso e organizzato seminari e incontri letterari e culturali, promuovendo l'omonimo premio giornalistico internazionale che si svolge a edizioni alterne in Sicilia e in Piemonte.
«Sono orgoglioso di ricevere un premio così prestigioso - ha detto Giovanni Firera - che in qualche modo sottolinea anni di impegno e di passione pura nel mondo della comunicazione, delle relazioni istituzionali e internazionali. Un motivo in più per continuare a sviluppare questi processi di crescita relazionali che mi hanno condotto fin qui».
Gli altri premiati sono, per il settore Impresa, Andrea Maspero di Maspero Elevatori, gruppo internazionale che ha realizzato avveniristici ascensori nell'Acropoli di Atene, nel Tempio di Penang in Malesia e nel Business Park di Jedda; per la ricerca scientifica, Lucio Rovati, presidente e direttore scientifico di Rottapharm Biontech per il prezioso impegno nella ricerca di farmaci innovativi. Per il settore Arte e Cultura, il premio andrà alla coppia Franca Squarciapino ed Ezio Frigerio: lei costumista, premio Oscar nel 1991 per i costumi del film "Cyrano de Bergerac", in passato vincitrice del Premio Goya, del César, del BAFTA e di tre Nastri d'argento; lui scenografo di fama internazionale, pluripremiato, che ha firmato numerose e prestigiose opere cinematografiche, televisive e teatrali in Italia e nel mondo. Infine, uno speciale riconoscimento alla memoria andrà ad Amedeo Maffei, psicologo e scienziato, per il suo impegno nella ricerca culminata nella realizzazione dello strumento terapeutico Keope, attualmente in sperimentazione nell'Istituto di Neuroscienze dell'Ospedale San Raffaele. Madrina della manifestazione, l'attrice Morena Gentile, Leone d'Argento a Venezia nel 2019.
Il Premio sarà inserito in una "tre giorni" di arte e cultura, da venerdì 25 a domenica 27 giugno, con mostre d'arte contemporanea, conferenze, performance teatrali e musicali e l'esposizione dei capolavori il "Bacco sulla botte di vino" (1625) di Pieter Paul Rubens e la "Madonna col Bambino" (1640) di Erasmus Quellinus, celebre allievo del maestro fiammingo. Da questo link è possibile scaricare il programma completo della manifestazione.
Gabriella Serravalle