Massimo Paracchini riceve nel mese di maggio l'inaspettato Premio “Jacopo Da Ponte”, con attestato di merito, un importante e prestigioso riconoscimento da parte della Spoleto Art Factory di Bassano del Grappa per meriti artistici con la motivazione a firma di Salvo Nugnes, Presidente di Spoleto Arte e curatore di mostre e di grandi eventi. La consegna ufficiale del Premio avverrà in data da definirsi, a causa delle direttive del Governo contro il Coronavirus, e sarà alla presenza del Presidente Salvo Nugnes ed di numerosi personaggi illustri tra cui: il critico d'arte Vittorio Sgarbi, il professor Francesco Alberoni, Silvana Giacobini, già direttrice di «Chi» e di «Diva e Donna», José Dalì, figlio di Salvador Dalì, e il fotografo di fama internazionale Roberto Villa, amico di Pier Paolo Pasolini e di Dario Fo, e di tutto lo staff di Spoleto Arte. In questa occasione verrà inaugurata anche la Spoleto Factory con all'interno la sua biblioteca, la sala delle conferenze, la sala Museo in ricordo di Margherita Hack, la sala della musica, l'officina, il caveaux per le opere e gli uffici.
Già lo scorso anno alcune opere astratte e informali di Massimo Paracchini erano state pubblicate sul catalogo ufficiale e avevano partecipato al Tour in Oriente, che era partito da Istanbul per approdare nelle principali città della Cina e del Giappone come Shangai, Pechino e Tokio ed erano state presentate proprio dal Presidente Salvo Nugnes che aveva conferito all'artista il Premio Internazionale “Ambasciatore d'Arte” e da lì era iniziato il sodalizio e la frequentazione della prestigiosa Associazione culturale “Spoleto Arte”.
Motivazione critica del conferimento del Premio a Massimo Paracchini:
“Il presente attesta lo spessore della sua Arte e l'importanza della sua ricerca stilistica, testimonianza tangibile del suo talento”.
Salvo Nugnes
Nella foto Massimo Paracchini con alcune opere recenti realizzate durante il periodo del Coronavirus.