Si apre sabato 2 giugno nella Galleria Civica Gian Battista Bosio di Desenzano del Garda (Bs) la mostra “Paesaggi. Contrasti e simmetrie”.
Promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Desenzano e curata da Mario Romanini, già curatore di due fortunate esposizioni dedicate alla pittura dell’ex Unione Sovietica, la mostra presenta le opere di cinque artisti sul tema del paesaggio, con l’intento di mettere a confronto le idee e la sensibilità di pittori diversi tra loro per formazione, cultura, segno e tavolozza.
Paesaggi “simbolisti e espressionisti” di Renzo Rivadossi, vedute “mediterranee e solari” di Giuseppe De Vincenti, fuochi sulla pianura “materico-ancestrali” di Sergio Battarola, naturalismo lombardo “gestuale e figurativo” di Antonio Pedretti, composizioni di numeri distribuiti in modo armonico sulle tele di Tobia Ravà, questo il percorso che il curatore ha allestito ricavando cinque spazi espositivi nella galleria desenzanese.
Scrive Valentina Bosetto nel testo di presentazione in catalogo: “I contrasti e le simmetrie sono la chiave di lettura scelta per analizzare il tema del paesaggio nelle opere di cinque artisti.
Il viaggio di De Vincenti ha direzione sud verso il Mediterraneo, un viaggio nei colori, giallo, verde, blu. Sole, terra e acqua. Ma sopratutto blu. Blu del mare, blu del cielo, blu di un guardrail, blu di una masseria all'alba.
Un altro viaggio è quello di Rivadossi che segue le linee del trattore in un campo, lungo un sentiero ancora innevato fra gli alberi, un percorso nella valle fino alle pendici delle montagne.
Rosso e rocce spigolose, bagliori all’orizzonte di nuvole bianche in cieli carichi di oscurità, neve e azzurro limpido, la pianura lombarda scomposta in trame di segni, con i colori della palude e della terra: queste le prime sensazioni che affiorano davanti alle opere di Sergio Battarola e Antonio Pedretti.
Ravà ci presenta il suo mondo declinato in sequenze di numeri e lettere, alfabeti che reggono architetture e riflessi di luce, diventano vegetazione rigogliosa e nascondono profezie e codici alchemici.”
E, come sottolinea l’assessore Emanuele Giustacchini nel suo saluto introduttivo: “I contrasti e le simmetrie che ne scaturiscono sono una ricchezza e uno stimolo per educarci alla visione e al gusto del bello, di cui il nostro tempo ha sempre meno percezione e sempre più bisogno”.
Inaugurazione:
Giovedì 2 giugno alle ore 18
Orari di apertura: martedì 10.30 – 12.30 / venerdì 16.30 – 19.30
sabato e festivi 10.30 – 12.30 e 16.30 – 19.30
La mostra resterà aperta fino al 3 luglio 2011
Ingresso libero
Informazioni:
Ufficio Cultura - Via Carducci, 7
tel. 030.9994275 – email cultura@comune.desenzano.brescia.it