PAVIA_24 ottobre 2018_Sette grandi pannelli di William Xerra mai esposti al pubblico: continua con una manifestazione di rilievo l'attività della Galleria Marco Fraccaro, prestigioso spazio espositivo dedicato all'arte contemporanea, da molti anni luogo di incontro e di scambio culturale tra il mondo studentesco ospite del Collegio Fratelli Cairoli di Pavia e la comunità cittadina e universitaria.
Giovedì 8 novembre alle 18.30 sarà William Xerra (1937) ad arricchire questa stagione di interventi nel campo della ricerca artistica, promossi dall'Associazione amici della Galleria Marco Fraccaro recentemente costituita
come naturale prosecuzione e ampliamento di una lunga tradizione espositiva, in continuità con le attività e le mostre volute dalla passione e dalla competenza di Marco Fraccaro fin dagli anni Settanta; in programma sono previste personali di artisti che hanno già esposto in passato alla Galleria, accanto alla presentazione di artisti contemporanei ritenuti interessanti per ricerca di contenuti testuali o di linguaggio espressivo.
Alla Galleria Marco Fraccaro, Xerra presenta sette grandi pannelli e una serie di opere di minori dimensioni in forma di “appunti”, dedicati a una particolarissima coniugazione del colore blu/az-zurro: “L'eccezione del blu/
frammenti di William Xerra” è il titolo della mostra che sarà aperta dall'8 al 24 novembre, nei giorni di giovedi, venerdi, sabato, dalle 17 alle 19, al Collegio Fratelli Cairoli.
William Xerra è uno dei massimi rappresentanti di quella ricerca che affonda le radici nelle esperienze della neo-avanguardia degli anni Sessanta del secolo scorso, trascorre i miti e i riti della stagione informale e della
pop-art e approda a fianco del Gruppo 63 a una particolare declinazione della poesia visiva, sensibile a forme raffinate di concettualismo e al recupero, tramite “frammenti” e “inserti”, accostamenti ironici e sensibili, all'arte e alla pittura. La sua attività è documentata nelle principali esposizioni e raccolte d'arte pubblica e privata a livello
internazionale.
In questi lavori, sfondi di blu intenso accolgono - o meglio ancora, come ha rivelato l'autore - “raccolgono ciò che è stato dipinto”: frammenti di disegni, antiche fotografie, scritte e reperti, oggetti inseriti come nel magazzino della memoria, anche semplici riquadri informali, macchie, tracce incastonate nella tinta forte e rassicurante dell'azzurro, un colore che qui serve da cornice, “una cornice che non racchiude nulla…” come sottolinea divertito Xerra.
Questa logica dell'“inserto” così cara all'autore, è un modo – un collage raffinato - per soffermarsi sul pittorico, da artista ironico che non ha mai negato la pittura, anche se ha imparato ad andare oltre la retorica del pigmento. Mantenendo sempre il gusto, la sensibilità, la suggestione che i segni e i colori lasciano nella nostra contemporaneità. In galleria: note in catalogo di Gabriele Albanesi.
La Galleria Marco Fraccaro, in origine Galleria del Cairoli, su richiesta dell'Associazione Alunni del Collegio Cairoli è stata intitolata al suo fondatore nel decennale dalla sua scomparsa (2008-2018). Per l'occasione è stato creato il nuovo marchio, opera dello studio Glifo graphic design diretto da Luciano Ferro. Inaugurata nel 1971 su impulso del Rettore Marco Fraccaro, la Galleria ospita oggi 500 opere di Arte Contemporanea in un contesto di museo diffuso.