E’ stato sottoscritto ieri, giovedì 5 maggio, presso la sede della Regione Lombardia il Piano Regionale 2011-2013 per la Promozione della Sicurezza e della Salute negli ambienti di Lavoro.
Il Piano si basa sui presupposti della strategia regionale per la promozione della salute e della sicurezza sul lavoro del 2008-2010 e sul Piano Regionale della Prevenzione, redatto nell’aprile 2010, in coerenza con lo stesso Piano Nazionale.
Guardando a tutti i settori produttivi (industria, costruzioni, servizi ed agricoltura), dal 2006 al 2009 c’è stata una riduzione del 13,7% degli infortuni sul lavoro e un crollo del 44,3% di quelli mortali; sulla base di questi dati, il nuovo Piano mira ad un calo del 15% degli infortuni mortali e del 10% del tasso di incidenza degli infortuni gravi, ad un’ulteriore riduzione del numero assoluto degli incidenti mortali e all’emersione delle malattie professionali, ritenuto il tema centrale per il futuro della sicurezza sul lavoro.
Il Piano ha come elemento centrale la promozione della “Cultura della Sicurezza”, supportata da investimenti in termini di informazione, comunicazione e formazione. Regione Lombardia finanzierà progetti per 12 milioni di euro e INAIL Lombardia stanzierà 700 milioni per investimenti sulla sicurezza sul lavoro nel triennio 2011-2013, destinando 20 milioni solo al comparto informazione scolastica.
Il direttore di Confagricoltura Lombardia Umberto Bertolasi ha commentato positivamente il nuovo Piano, sottolineando i progressi fatti in tema di sicurezza sui luoghi di lavoro dal comparto agricolo con una riduzione degli infortuni del 39% complessivo nell’arco degli ultimi 9 anni, assai vicina all’obiettivo regionale di riduzione del 5% annuo; le campagne preventive effettuate hanno inoltre contribuito ad abbassare il numero delle più gravi tipologie di infortunio,contribuendo pertanto a ridurre gli infortuni in agricoltura, ad un tasso del 4,3% annuo.