Le città sono al centro dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite, importanti attori per la realizzazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. Esse ospitano ormai più della metà della popolazione mondiale e generano l'80% del PIL globale e il 70% delle emissioni di GHG (UN Habitat, 2011, UN DESA, 2014). In questo contesto le città e i loro sistemi territoriali di riferimento sono chiamati a essere player centrali nella governance globale per lo sviluppo sostenibile e soggetti proattivi nel consolidamento di un sistema istituzionale e regolativo efficace che favorisca nuovi modelli e strumenti di cooperazione internazionale.
I lavori saranno aperti da un intervento di Remo Morzenti Pellegrini, Rettore dell'Università degli Studi di Bergamo. Tra i relatori presenti, il Sindaco Giorgio Gori, Samuele Rosa, Senior Economist del Fondo Monetario Internazionale, Stefano Marta, Coordinatore Unità ‘Approccio Territoriale agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile' dell'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, Paolo Ciccarelli, Capo Unità ‘Città, Autorità Locali, Digitalizzazione, Infrastrutture' della Direzione Generale ‘Cooperazione Internazionale e Sviluppo della Commissione Europea, Stefania Bazzoni, Direttore Esecutivo della Banca Inter-Americana di Sviluppo e Martina Colombo, Responsabile ‘Finanziamenti Sovrani, Multilaterali e Blending Partnerships' di Cassa Depositi e Prestiti. Le conclusioni saranno affidate ad Alberto Brugnoli, Delegato del Rettore per la Cooperazione Internazionale allo Sviluppo dell'Università di Bergamo.
Il Convegno è articolato in tre sessioni:
• la prima è dedicata all'Agenda di Sviluppo Sostenibile 2030 e al ruolo delle città e dei loro sistemi territoriali di riferimento, in un orizzonte globale, europeo e nazionale;
• la seconda intende approfondire le risorse e gli strumenti finanziari per lo sviluppo delle città, dei loro sistemi territoriali e delle PMI in essi presenti, in ottica di cooperazione internazionale;
• la terza affronta il tema di come un sistema urbano e territoriale possa diventare un agente di riferimento nella cooperazione internazionale e di come Bergamo, rappresentata dal sistema degli attori pubblici, privati e del terzo settore, si collochi in questa prospettiva, attraverso le azioni in corso e nuove proposte.
Per informazioni www.50unibg.it