Nuovi talenti della musica e un nuovo grande riconoscimento: questa la forza del concerto in scena giovedì 10 maggio nell'Aula Magna dell'Università degli Studi di Bergamo in occasione del 50° anniversario della fondazione dell'ateneo.
La Filarmonica del Festival Pianistico Internazionale di Bergamo e Brescia allieterà gli ospiti della serata diretta dal giovanissimo Alessandro Bonato, allievo del M° Pier Carlo Orizio al Conservatorio di Verona, pochi giorni fa terzo classificato del prestigioso “The Nicolai Malko Competition for young conductors”, per cui ha gareggiato in finale contro la russa Anna Rakitina e l'americano Ryan Bancroft.
Una grande prova per Bonato, l'unico italiano selezionato tra 566 direttori d'orchestra da tutto il mondo, nonchè il più giovane in gara con i suoi soli 23 anni d'età.
Un talento della bacchetta cresciuto all'ombra del Festival, dove ha esordito lo scorso anno in occasione del concerto in omaggio a Gianandrea Gavazzeni nella basilica di Santa Maria Maggiore e a cui fa ritorno il prossimo 10 maggio alle ore 21, conducendo la Filarmonica per il cinquantesimo dell'ateneo.
La giovane età caratterizza anche un'altra realtà musicale orobica di prestigio, quella del coro “I Piccoli Musici”, diventata uno dei riferimenti corali giovanili a livello nazionale. Il coro diretto da Mario Mora torna così a collaborare con la Filarmonica del Festival, orchestra prevalentemente composta da under 30, nata proprio per incentivare e coltivare i giovani musicisti appena usciti dai Conservatori.