leana Popovici ha iniziato la sua attività professionale di inviato speciale per la TVR al Festival della Musica Italiana di Sanremo già dal lontano 1998 e fino ad oggi non si è fatta scappare nemmeno una edizione.
Ci sono stati anni quando l'attenzione della televisione pubblica della Romania si spostava su argomenti diversi ma nonostante questo Ileana Popovici è sempre stata presente e ha fatto il suo lavoro televisivo, per le radio e per la carta stampata.
Una particolare collaborazione che lei ricorda molto volentieri e che ha sempre nel cuore è quella con il suo storico amico Octavian Ursulescu e con la rivista “Actualitatea Muzicala” , una pubblicazione mensile dell' Unione dei “Compozitori si Muzicologi” della Romania.
In una intervista pubblicata ultimamente in Romania Ileana Popovici parlava così di Sanremo:
“ A Sanremo viene organizzato uno spettacolo televisivo particolare – racconta la nostra giornalista , le luci sono straordinarie, il suono è incredibile, un cinema diventa un fantastico palcoscenico televisivo. La scenografia è curata da un signore che arriva appositamente da trent'anni da Hollywood, soltanto ultimamente è affiancato da una giovane ragazza ma quasi sempre lui ha fatto tutto da solo.
Vado al festival perché mi affascina, incontro attori, frequento tutti i giorni la sala stampa, condivido opinioni e sento i pareri dei colleghi che arrivano da altri paesi.” – spiega Ileana Popovici.
Sanremo fa tremare le ginocchia ad alcuni cantanti esordienti, i polsi, i gomiti e tutte le articolazioni del loro corpo, ma è normale che sia così e questi sentimenti la Sig.ra Ileana Popovici li conosce bene perché sono cose che ha vissuto in prima persona oppure ha visto come venivano percepite dai giovani di oggi, per ultimo la sua simpatia Ermal Meta.
Sanremo è un'esperienza unica nel suo genere per chiunque, diversa da qualsiasi altra cosa e la Sig.ra Popovici conclude ogni anno il suo lavoro con la trasmissione televisiva in Romania di quanto è successo a Sanremo seguita dalla pubblicazione nella rivista “Actualitatea Muzicala” e ovviamente nemmeno quest'anno non sarà diverso.
Marian Mocanu