E’ in corso fino al 15 maggio 2011 a Lecco a Villa Manzoni, la mostra “Alberto Giacometti e l’Ombra della sera”, che espone per la prima volta insieme, due icone della storia dell’arte, l’Ombra della sera, capolavoro etrusco del III secolo avanti Cristo, proveniente dal Museo Guarnacci di Volterra, e una Femme debout (1952 ca.) di Alberto Giacometti, maestro storico del Novecento.
Attraverso il “dialogo” tra le due opere, così lontane nel tempo eppure così vicine per forza espressiva, la mostra intende aprire una riflessione sul rapporto tra arte antica e moderna, sul grande fascino che l'arte del passato ha esercitato a inizio secolo sugli artisti delle avanguardie e che ha visto, poi, in Giacometti un cultore appassionato.
Accanto ai due straordinari bronzi, che “dialogano” attraverso duemila anni di storia, è esposto un importante nucleo di opere su carta di Alberto Giacometti - disegni e litografie - scelte in sintonia con la Fondation Alberto et Annette Giacometti di Parigi, che ripropone l'iconografia della figura verticale così come Giacometti la sviluppò in diversi periodi della sua ricerca.
La mostra ha ricevuto da parte del Presidente Giorgio Napolitano, un personale «vivo apprezzamento per l’iniziativa di grande interesse artistico e culturale, che vuole fare conoscere ad un vasto pubblico la celebre scultura etrusca e il bronzo realizzato dal Maestro Alberto Giacometti, al fine di mettere a confronto le due opere così lontane nel tempo, ma caratterizzate da una sorprendente affinità legata alla rappresentazione della figura umana».
La mostra, a ingresso libero, è allestita nelle Scuderie della storica Villa Manzoni, a Lecco, che fu dimora d’infanzia di Alessandro Manzoni.