Mercoledì 16 marzo avranno inizio gli eventi promossi dal Comune di Pioltello per celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia. Si comincerà con l’intitolazione dei nuovi giardini di Via Cimarosa, che prenderanno quindi il nome di ‘Giardini Unità d’Italia’. Alla cerimonia, prevista per le 15.30, sarà presente anche il Corpo Musicale Sant’Andrea.
Il giorno successivo, festa nazionale, in Sala Consiliare del Municipio alle 21 si terrà il concerto ‘Viva V.E.R.D.I !’, con l’esecuzione di brani tratti dalle opere più importanti del compositore, in particolare ‘Nabucco’ , ‘I Lombardi alla prima Crociata’, ‘Ernani’, La battaglia di Legnano’. Il periodo storico, l’autore e i brani saranno introdotti e commentati dal pianista e direttore d’orchestra Giovanni Fornasieri, grande esperto di lirica e di storia della musica. Gli interpreti vocali saranno il basso Luciano Andreoli, del Teatro alla Scala di Milano, e la soprano russa Taisiya Ermolaeva.
La settimana successiva, il 24 marzo, presso il centro Civico di Piazza Don Milani, sarà la volta di ‘150 - Favole, giochi e parole’, uno spettacolo teatrale con attori e burattini che metterà in scena storie ispirate all’Unità d’Italia. Un’iniziativa, questa, promossa dall'Associazione VariaMente, che si occupa di corsi di teatro a Limito.
Ad aprile invece spazio ancora alla musica, con ‘Verdi in Jazz’ un concerto di melodie tratte dalle opere verdiane più conosciute, arrangiate in chiave swing da alcuni tra i più affermati jazzisti italiani. L’evento si svolgerà il 9 aprile alle 21 in Sala Consiliare.
Il 13 aprile da non perdere la conferenza ‘Il Risorgimento 150 anni dopo: storia, problemi, interpretazioni’, presso l’Auditorium dell’ Istituto Niccolò Machiavelli di via Milano. La lezione sarà tenuta da Gianluca Albergoni, assegnista al Dipartimento di scienze della storia e della documentazione storica dell'Università degli studi di Milano. Tra i temi che verranno affrontati, la definizione e periodizzazione esatta del Risorgimento, le cause storiche, il ruolo di padri del Risorgimento come Cavour, Mazzini, Cattaneo e Garibaldi, la questione del Risorgimento come movimento di massa o come rivolta delle élites e infine uno sguardo al fenomeno del brigantaggio e alla ‘questione romana’.
Ultimo appuntamento, prima dell’estate, nella nuova biblioteca, sarà la mostra ‘I nostri primi 150 anni’, con libri, romanzi e saggi dedicati al Risorgimento e all'Unità d'Italia.
“Le manifestazioni indette a Pioltello per celebrare il 150° anniversario dell'Unità d'Italia vogliono ricordare a tutti i cittadini quanto sia importante conoscere la storia della nostra nazione, le difficoltà che vi furono per costruirla e il sacrificio di chi a questo obiettivo dedicò la propria vita da oltre 150 anni fa a oggi”, spiega l’Assessore alle Culture Fiorenza Pistocchi. “Inoltre vogliono anche sottolineare quanto sia fondamentale riconoscere la propria appartenenza, non solo quella che ci accomuna nella lingua, nelle usanze, nel luogo di nascita, ma anche l'appartenenza che anche chi è qui in Italia da poco tempo cerca e costruisce, e che è il risultato di un impegno per inserirsi in un percorso di lavoro e di studio. Si può creare appartenenza anche valorizzando le differenze, purché alla base vi siano i valori di convivenza civile, rispetto, libertà, solidarietà, che erano patrimonio dei protagonisti del nostro Risorgimento. Vorrei ricordare che gli eventi per la celebrazione dei 150 anni dell'Unità d'Italia, a Pioltello sono stati raccolti in un progetto, chiamato ‘ I nostri primi 150 anni’, che raggruppa eventi istituzionali e culturali rivolti a tutti i cittadini e alcuni in particolare ai bambini e agli studenti. Le iniziative sono state in parte stabilite dall'amministrazione, in parte concordate a partire dalle proposte presentate da alcune associazioni che operano in città, come quella del Fante, l'ANPI, l'associazione dei Combattenti e Reduci di Limito e di Pioltello, gli Alpini, i Carabinieri in congedo, le associazioni VariaMente, Conteatrovivo, Cinecircolo Jeanne Moreau e Oltrelepagine.
Quest'ultima ha suggerito di donare alle biblioteche delle scuole di Pioltello una serie di libri che sono stati alla base della storia e della letteratura dell'Italia Unita, una proposta che volentieri troverà realizzazione. Ricordo infine che le celebrazioni per l'Unità d'Italia non si esauriranno in questi mesi, ma avranno un seguito per tutto il 2011”’.