Una buona educazione alimentare in tenera età aiuta il bambino a mantenersi in buona salute anche in età adulta. “È proprio nella prima infanzia che una sana e corretta nutrizione consente di intervenire con maggiore incisività contro il sovrappeso, l'obesità e i comportamenti a rischio: il bambino obeso ha molte probabilità di diventare un adulto obeso, spiega la dott.ssa Elisabetta Macorsini, biologa e nutrizionista nello staff dell'Istituto Clinico San Carlo di Busto Arsizio - è dunque fondamentale adottare fin dallo svezzamento un approccio nutrizionale ottimale. - “L'Organizzazione Mondiale della Sanità consiglia di procedere con lo svezzamento solo dopo il sesto mese, da questo momento è necessario offrire al piccolo tutti i nutrienti di cui ha bisogno, variando spesso le scelte alimentari e, secondo le recenti evidenze scientifiche, introducendo subito tutti gli alimenti, compresi quelli che fino a pochi anni fa si pensava potessero essere offerti solo dopo i 9-12 mesi, per il timore che provocassero allergie (uovo, pomodoro, pesce). Questo approccio alimentare è la strategia ottimale per indurre l'organismo del bambino a tollerarli bene. Oltre ad essere varia, la dieta deve essere bilanciata e, naturalmente, prevedere alimenti sani e genuini:
- Scegliamo cibi freschi e di stagione perché sono ricchi di vitamine e privi di conservanti.
- Cuciniamo senza grassi aggiunti; come condimento utilizziamo l'olio extravergine di oliva a crudo perché ricco di sostanze preziose per la crescita del cervello.
- Sostituiamo le bevande zuccherate con spremute, frullati o centrifugati per evitare l'eccessivo apporto calorico e l'insorgenza di carie e dosiamo attentamente il sale per prevenire i fattori di rischio delle malattie cardiovascolari in età adulta.
- Per lo sviluppo dell'apparato emopoietico, immunitario e scheletrico non devono mancare alimenti ricchi di ferro, zinco e calcio. Il ferro si trova nella carne, nel latte formulato arricchito di ferro, nei cereali arricchiti di ferro. Lo zinco è presente soprattutto nella carne, nell'avena, nella farina di grano, nel tuorlo d'uovo, nei formaggi stagionati. Latte e latticini sono fonti di calcio come i semi di sesamo e le acque adeguate.
In alcuni casi l'aiuto del nutrizionista può essere determinante nel suggerire ai genitori la scelta degli abbinamenti e degli schemi nutrizionali adatti al proprio bambino sia per assicurare una crescita ottimale sia per prevenire e trattare efficacemente il sovrappeso e le patologie alimentari. Per sostenere la famiglia in questo percorso di crescita e tutelare la corretta alimentazione nell'infanzia, l'Istituto Clinico San Carlo ha recentemente introdotto un'importante agevolazione: ogni martedì, il costo della visita nutrizionale specialistica è di 60 € invece che 100 €.
La visita comprende controllo del peso, indicazioni per la rieducazione alimentare e piano nutrizionale per sovrappeso e patologie. Per prenotare basta chiamare il numero: +39 0331 68 50 65.
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Istituto Clinico San Carlo – Dir. Sanitario Dr. F. Carenzi
L'Istituto Clinico San Carlo è un'organizzazione sanitaria privata che offre risposte efficaci e sicure alle necessità cliniche, funzionali ed estetiche dei propri pazienti grazie a competenze mediche di eccellenza e tecnologie all'avanguardia. San Carlo si impegna a offrire un contributo concreto alla promozione della salute sul territorio e supporta diverse iniziative di solidarietà sociale.