Quando si fa riferimento alla “Milano nascosta e segreta” si pensa a luoghi come quella meravigliosa Casa degli Atellani che finalmente è stata resa accessibile al pubblico, pur rimanendo luogo privato, privatissimo. Ancor oggi appartiene alla famiglia Conti che, all'inizio del Novecento, recuperò la dimora quattrocentesca di Giacomotto della Tela (Atellani). Sono visitabili il cortile, alcune sale affrescate tra il XV e il XVI sec. e il lussureggiante giardino che ci si aspetterebbe di vedere in una villa di campagna, non certo in città. Siamo in effetti in Corso Magenta, al cospetto della splendida San Maria delle Grazie dove Leonardo, alla fine del Quattrocento, andava dipingendo il Cenacolo. Fu in quegli anni, e in quella occasione, che Leonardo ebbe in dono da Ludovico il Moro la famosa Vigna: 16 pertiche di viti di cui oggi si sono recuperati i camminamenti dei filari e persino il DNA per poter far rinascere la Vigna di Leonardo.