Sono entrate a far parte del Consorzio Italbiotec tre eccellenze produttive di primo piano nel panorama nazionale delle biotecnologie, Primm, BioRep e StemGen, che hanno ufficializzato la loro affiliazione al Consorzio, accrescendo il prestigio scientifico e tecnologico della compagine consortile, a sostegno di una collaborazione sempre più proficua e sinergica tra il mondo della ricerca accademico e pubblico e promettenti realtà industriali del settore biotech.
BioRep SRL è la società del Gruppo Sapio nata nel 2003, che fornisce servizi di stoccaggio a istituti di ricerca pubblici e privati, garantendo i più elevati livelli di qualità e sicurezza. Grazie a BioRep è possibile stoccare collezioni di cellule e di materiale biologico, a bassissime temperature per lunghi periodi. L'obiettivo è diventare un punto di riferimento del processamento e lo stoccaggio di materiale biologico, contribuendo al progresso della ricerca medica e delle scoperte scientifiche, anche grazie ad un esclusivo accordo con il Coriell Institute for Medical Research.
StemGen SPA: società di biotecnologie italiana nata nel 2006 e fondata dal neuro-scienziato Prof. Angelo Vescovi, è impegnata nella ricerca e sviluppo di terapie oncologiche innovative, per migliorare la vita delle persone con gliomi e glioblastomi. La sua mission è quella di scoprire e sviluppare terapie innovative ed efficaci nel campo dei tumori, attraverso la valorizzazione del proprio know-how nel campo delle cellule staminali normali e tumorali.
Primm SRL è una società internazionale leader nella produzione, commercializzazione e vendita di Servizi e Prodotti Biotech. Fondata nel 1990 offre servizi personalizzati e studiati sulle esigenze della ricerca biomedica, come anticorpi, peptidi, servizi di biologia molecolare e biochimica (produzione proteine ricombinanti, clonaggi, geni sintetici…),analisi di proteine e una varietà di servizi farmacologici. Nel corso degli anni, l'azienda si è guadagnata una fama nazionale e internazionale.
Sono circa 20 le realtà industriali che hanno scelto di aderire al Programma Affilia del Consorzio Italbiotec, godendo dei servizi e delle agevolazioni esclusive a servizio delle imprese nel campo della gestione di progetti di Ricerca, Innovazione e Formazione:
• dal monitoraggio delle opportunità di finanziamento, alla predisposizione di domande per finanziamenti pubblici e privati;
• dall'assistenza nei processi di licensing alla definizione del Business Plan e della strategia d'impresa fino alla gestione della sicurezza sui luoghi di lavoro e lo sviluppo di corsi di formazione per i dipendenti e i manager aziendali.
Oltre agli otto soci fondatori (Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, Università della Calabria, Università degli Studi dell'Insubria, Università degli Studi di Palermo, Università degli Studi di Parma, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Parco Tecnologico Padano, Fondazione Renato Dulbecco) aderiscono al Consorzio l'Associazione Nazionale Biotecnologi Italiani (ANBI) e l'Istituto Nazionale dei Tumori “G. Pascale”, la Stazione Sperimentale per l'Industria delle Conserve Alimentari (SSICA), l'Università degli Studi di Pavia e l'Università del Salento.
«Il Programma Affilia si pone al servizio del più ampio progetto “Biotech in Rete” promosso dal Consorzio Italbiotec», spiega il Direttore Generale Dottor Diego Bosco «nel tentativo di rispondere alla marcata frammentazione italiana tra eccellenze industriali di piccole dimensioni e centri di ricerca dotati di forti competenze e facilities, ma con strutture limitanti rispetto ai grandi cluster pubblico-privati europei. Il percorso di aggregazione Biotech in Rete mira a mettere a sistema iniziative e attività già in essere, nell'ottica di sensibilizzare un pubblico di operatori sempre più ampio a livello nazionale sia in ambito pubblico che privato. L'obiettivo è quello di promuovere iniziative per lo sviluppo del settore biotech nella ricerca, formazione e sviluppo aziendale, creare una piattaforma di condivisione ed elaborazione dati per la valorizzazione del settore, mettere a sistema competenze e facilities per competere in Europa, sviluppare il networking sostenibile ed esaltare le eccellenze italiane del settore».