10 Dicembre ore 9 del mattino, i pendolari scendono dal Passante a Segrate e si dirigono verso il Ponte degli Specchietti per attraversarlo verso le aziende situate a San Felice. Sono parecchie decine ad ogni treno e sono gli utenti tipici del Ponte nell'orario di entrata e uscita dal lavoro.
Sono abituati ai disagi nell'ultimo tratto del loro viaggio: la sparizione dell'attraversamento verso San Felice, la scalata del nuovo ponte ciclopedonale sulla Rivoltana, gli ascensori rotti e vandalizzati ogni settimana, le feci di cane sul ponte, e la spazzatura da dribblare.
Ma questa mattina un nuovo elemento rende il loro viaggio impervio. Ghiaccio e brina ghiacciata hanno ricoperto il tratto finale della rampa a spirale del ponte. Se non fosse drammatico ci si potrebbe immaginare una musichetta veloce come nei film di Chaplin. Le persone scivolano, inciampano, si aggrappano alla balaustra e si scontrano tra di loro. Una mamma con bici a mano su cui porta il proprio bimbo piccolo, viene soccorsa da alcuni più cortesi che nonostante la difficoltà le porgono una mano.
La brina è su tutte le rampe di accesso (rettilinee e a chiocciola) e non si può contare sugli ascensori perchè entrambi sono rotti.
Le previsioni avevano avvisato dell'arrivo del gelo. Allora perchè il Comune non ha preventivamente sparso sabbia e sale? In fondo accade tutti gli anni che si formi ghiaccio sul Ponte.
Pare non sia ancora arrivato il materiale per mettere in sicurezza il Ponte.
Si vede che in Comune non erano certi che a Dicembre arrivasse il freddo quest'anno, e non si sono mossi per tempo.
Ma infondo sono solo i pendolari a usare il ponte nelle ore fredde, nemmeno Segratesi per lo più, e si lamentano poco, non chiamano mai a segnalare il degrado del Ponte. Lo subiscono.
Segrate Nostra