In silenzio, quasi di soppiatto, certamente senza molto clamore. Quattro righe nascoste in un delibera di giunta di fine anno (la 126 del 19.12.13) che raccontano il tentativo di evitare la Valutazione di Impatto Ambientale. Tentativo che gli uffici regionali, “incoraggiati” da due osservazioni presentate da WWF/Legambiente e dal nostro consigliere regionale Paolo Micheli, hanno respinto chiedendo la presentazione della VIA e, proprio in questi giorni, una integrazione della documentazione presentata.
Stiamo parlando del comparto TR1, il cuore del Golfo Agricolo, quello compreso tra Milano 2 e la zona industriale Marconi. Il sito del Comune non ne fa cenno ma sul sito della Regione vi sono tutti i documenti della più grande operazione immobiliare segratese degli ultimi trent'anni: mezzo milioni di metri cubi, una previsione di oltre 3250 abitanti, un affare che vale almeno 700 milioni, probabilmente quasi un miliardo di euro.
Eccolo: sta arrivando il cemento sul Golfo Agricolo, quello che secondo la più sfacciata delle promesse elettorali di Alessandrini avrebbe dovuto essere trasformato per il 90% in verde pubblico, quello che secondo l'ex assessore Zanoli sarebbe stato il più prestigioso parco pubblico di Segrate. Eccolo qui, sta arrivando.
Segrate Nostra sostiene l'azione di contrasto a questa follia urbanistica portata avanti dal Comitato Golfo Agricolo e si opporrà, in Consiglio Comunale, in Regione e ovunque sarà possibile e, soprattutto, terrà vigili i cittadini più sensibili perchè questa follia non abbia luogo.
Segrate, 13 maggio 2014