Da Palazzo Lombardia arrivano notizie poco rassicuranti sulla Viabilità speciale di Segrate. L'incontro chiarificatore con gli uffici del Pirellone preposti alla mobilità e alle infrastrutture chiesto dal consigliere regionale Paolo Micheli (Patto Civico), non ha contribuito a diradare la nebbia né sul primo tratto della nuova tangenzialina segratese (dallo svincolo della Est a Lambrate fino al Centro Intermodale) né sul secondo (il raccordo verso Pioltello). Anzi, ha creato ancor più preoccupazione.
«Il sindaco di Segrate ostenta ottimismo - commenta dopo il summit Micheli -. Una decina di giorni fa il primo cittadino prevedeva tempi brevi per il completamento di entrambi i tratti della Viabilità speciale. Invece notizie molto meno rassicuranti vengono dagli uffici regionali. I responsabili che ho interpellato hanno espresso la loro preoccupazione per il rispetto delle tempistiche».
Ma dal vertice trapela un'altra brutta notizia. «Mentre da noi è inverno in Australia è estate - prosegue Micheli -. Dall'altra parte del mondo però arrivano spifferi gelidi. Westfield Group, la multinazionale australiana che con il Gruppo Percassi ha in progetto di realizzare il centro commerciale nell'ex dogana, il Westfield Milan, sembra essersi un po' raffreddata sui tempi del suo impegno. Problemi di liquidità, pare».
E in Regione sono preoccupati per la mobilità dell'Est Milano e della Martesana che con l'apertura della Brebemi, pianificata per il prossimo primo luglio, potrebbe andare nel caos. «Ma vi rendete conto - si domandano i tecnici di Palazzo Lombardia - cosa succederà sulla Cassanese fino a quando non verrà realizzata la tangenziale di Segrate?».
Micheli prova a dare una risposta: «Cosa succederà di preciso non lo sappiamo, lo scopriremo purtroppo tra qualche mese. Ma di chi è la responsabilità, chi è che ci ha dormito sopra, chi ha avuto negli ultimi vent'anni altre priorità come urbanizzare tutto il nostro territorio, questo lo sappiamo già».
Tra le notizie negative, però, ce n'è una positiva. All'incontro di giovedì era presente anche Giancarlo Sella, referente del Wwf Martesana, preoccupato perché l'attuale progetto dell'arteria verso Pioltello lambisce o passa proprio sopra (nella zona dei campi tra via Rugacesio e Milano Oltre) le seicentesche canalizzazioni in pietra dei fontanili Borromeo e Simonetta. In questo caso i tecnici regionali hanno assicurato la loro attenzione al rispetto dei vincoli monumentali.