Sarò candidato nella Lista Civica Ambrosoli.
Qualche giorno fa ho incontrato Umberto Ambrosoli. Gli avevo chiesto di essere al suo fianco nel coraggioso tentativo di portare al governo della Regione il suo impegno civico, la sua faccia pulita, la voglia di rinnovamento etico e morale che i lombardi chiedono dopo la serie infinita di arresti e di avvisi di garanzia piombati su amministratori e funzionari regionali. Gli ho detto che voglio diventare consigliere regionale perché alcuni dei più gravi problemi regionali li conosco benissimo, dal mio osservatorio di consigliere comunale di Segrate Nostra. Ecco i primi due.
Viabilità. La Regione è un grande cantiere e a Segrate c'è uno dei nodi più complicati. L'entrata in funzione della Brebemi è prevista entro la fine di quest'anno e il Comune di Segrate su questo (lo ha detto un assessore in un momento di sincera autocritica) “ha dormito un pochino“. Risultato: rondò della Rivoltana, bretellina di S.Felice, passaggio in Tregarezzo, viabilità speciale da Lambrate alla ex dogana e da questa a Pioltello sono tutte le voci di una assenza di programmazione, di insufficiente capacità o interesse nel tutelare il territorio, la vivibilità, la salute dei segratesi. Il nostro sindaco ha detto di essere uscito dal PDL anche per protestare contro l'indifferenza del suo partito a livello regionale. Io voglio andare in Regione per fare in modo che i problemi di Segrate, per quel che riguardano le competenze regionali, vengano affrontati e risolti nel miglior modo.
Consumo del territorio. Dall'ultimo censimento agricolo è emerso che la superficie agricola lombarda è ormai scesa al di sotto della simbolica soglia di un milione di ettari, per la precisione a quota 984.000 ettari con una media di consumo di suolo agricolo che è arrivata a 12 ettari al giorno. I gridi di allarme ormai si sprecano e la stessa Regione lo scorso anno ha bocciato il Piano Territoriale della Provincia di Monza Brianza perché non poneva limiti al consumo di suolo agricolo.
In una situazione come questa il PGT approvato a Segrate è un autentico scandalo, in quando urbanizza l'ultimo centinaio di ettari di terreno a destinazione agricola del nostro territorio comunale. Io voglio andare in Regione per fare in modo che al consumo di terreno agricolo venga posto un argine ferreo e che l'edilizia venga indirizzata al miglior uso delle aree urbanizzate dismesse o meglio utilizzabili.
Vi sono molti altri temi sui quali la mia esperienza segratese mi sarà utile in Regione: il trasporto pubblico, la trasparenza, le pari opportunità, la sanità pubblica e privata…
Ho bisogno del sostegno di ogni segratese. Del voto dei miei concittadini. Di tutti coloro che hanno condiviso le battaglie in difesa del nostro territorio troppo spesso martoriato da cemento e inquinamento, per la difesa del verde e della qualità delle nostre vite. Un segratese al Pirellone, per gli interessi di tutti i segratesi.
Paolo Micheli
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Il mio blog è paolomicheli.it