La Giunta comunale di Segrate, con le delibere 126 e 127 del 3 ottobre 2012 ("Approvazione progetto di impianto del verde per l'esecuzione dell'azione di compensazione ambientale prevista dal P.G.T. vigente e denominata “Preverdissement” relativa all'ambito di trasformazione TR1" e "TR2"), ha dato l'avvio ad uno dei primi e più significativi atti conseguenti l'approvazione del PGT: la messa a dimora di alberi all'interno delle ultime grandi aree agricole ancora esistenti nel nostro territorio: quella del Golfo Agricolo (che nella delibera è indicato come ex-Golfo Agricolo) e quella a nord di Rovagnasco.
Questo atto è il primo passo verso la costruzione di edifici in quelle aree e Segrate Nostra, come è noto, assieme alle forze della minoranza ed a centinaia di cittadini per questo si è opposta in Consiglio comunale al PGT.
C'è però un ulteriore aspetto che ora ci preoccupa: che la Giunta comunale, per errore o per superficialità, stia usando una lettura di comodo degli atti approvati in Consiglio comunale.
Nel "Documento di Piano" del PGT si legge infatti: "Al fine di garantire uno sviluppo sostenibile della città contribuendo al mantenimento dell'equilibrio tra valore ambientale delle aree e pesi insediativi presenti e programmati sul territorio, le aree di trasformazione di cui all'ART.6 comma 2 lettere c) e d) dovranno essere preventivamente piantumate. La piantumazione preventiva dovrà avvenire entro 6 mesi dall'approvazione definitiva del P.G.T. e costituisce una condizione necessaria ed inderogabile affinché l'Amministrazione Comunale possa procedere nell'istruttoria delle proposte progettuali finalizzate ad ottenere l'approvazione dei piani attuativi.”
Il PGT è stato approvato dal Consiglio comunale il 14 febbraio 2012: quindi i sei mesi previsti dalla norma sono scaduti il 15 agosto scorso.
Nel testo delle delibere 126 e 127 invece si legge: “il Documento di Piano per le Aree di Trasformazione non assoggettate ad interventi di pianificazione attuativa di iniziativa pubblica, stabilisce che l'azione di “Preverdissement” venga completata entro sei mesi dalla data di presa efficacia del P.G.T., quindi entro il 9 novembre 2012".
Insomma: l'"approvazione definitiva" diventa magicamente "presa efficacia", facendo partire i sei mesi dalla data di pubblicazione del PGT sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia.
A questo punto ci chiediamo: da dove viene questa rilettura del testo del "Documento di Piano" del PGT?
Da dove viene questa interpretazione che, per le informazioni che abbiamo richiesto ad alcuni esperti del ramo (funzionari urbanistici e segretari comunali), non trova adeguati e certi riscontri nella normativa della pubblica amministrazione?
Un'interpretazione che, di fatto, supera una palese inadempienza da parte dei costruttori che solo in questi giorni hanno iniziato a piantare alberi nelle zone che fra non molto saranno interessate da costruzioni di cui Segrate non ha certo bisogno.
Un'interpretazione che si espone a molti evidenti rischi di fronte, ad esempio, a ricorsi alla giustizia amministrativa.
Per questo Segrate Nostra investirà il Consiglio comunale del problema.
Questa maggioranza che sta distruggendo l'ultimo verde agricolo di Segrate non può farlo assicurando ai proprietari dei terreni favorevoli scorciatoie.
Segrate Nostra
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