Un festival con decine di eventi, laboratori, convegni per accompagnare il G7 dell'agricoltura: Bergamo si prepara al vertice sul futuro dell'alimentazione e dell'agricoltura del 14 e 15 ottobre con un calendario di appuntamenti e iniziative che coinvolgono tantissime associazioni del territorio e ospiti di rilievo nazionale e internazionale.
Tra queste Bergamo Green, il portale per dare visibilità e scoprire i “green shops”, ovverosia le attività commerciali e ricettive seguono principi di sostenibilità ambientale e sociale, offrendo prodotti sostenibili, locali, biologici, a chilometro zero. Il portale, che si trova al link www.bergamogreen.net, è pensato come uno strumento efficace e un punto di riferimento per tutti coloro che sono attenti alla produzione ed al consumo sostenibile.
Il portale è destinato ad una utenza diversificata: cittadini e turisti alla ricerca di cibo che fa bene alla salute ma anche all'ambiente, amministratori locali che vogliono avviare nel loro territorio mercati agricoli che valorizzino e sostengano i produttori “vicini”, G.A.S., che con gli acquisti collettivi vogliono sostenere una produzione locale capace di tutelare la biodiversità dei territori, produttori, ristoratori e negozianti che con la propria attività vogliono partecipare alla transizione verso modelli agroalimentari più sostenibili.
Bergamo Green è il risultato del progetto “Bergamo - Hub urbano dell'agricoltura biodiversa”, risultato della collaborazione tra l'Orto Botanico “Lorenzo Rota”, l'Ufficio Progettazione Europea del Comune di Bergamo e il gruppo di ricerca CORES (Consumi, reti e pratiche di economie sostenibili) dell'Università degli studi di Bergamo.
Co-finanziato dalla Direzione Agricoltura di Regione Lombardia, il progetto nasce per valorizzare il territorio e per promuovere i temi dell'agricoltura e delle filiere agroalimentari locali. Gruppi di Acquisto Solidali (GAS), mercati agricoli e produttori a filiera corta sono stati mappati dagli dal gruppo CORES composto dagli studenti del corso di “Ricerca sociale e Consumi” dell'Università di Bergamo, mentre l'associazione “Orti nel Parco” si è occupata della mappatura di orti urbani e sociali presenti sul territorio di Bergamo. L'Orto Botanico di Bergamo coordinato da Gabriele Rinaldi ha curato infine la parte educativa e divulgativa, organizzando incontri e altre iniziative che avevano lo scopo di diffondere il tema dell'agrobiodiversità, di mettere in contatto i cittadini con il mondo commerciale ed agricolo, di far conoscere i processi alla base della filiera alimentare, le piante, le varietà locali, il tema della stagionalità, le buone pratiche agricole e l'importanza del suolo.
Per informazioni: www.bergamogreen.net